Terza Categoria
Terza categoria, il paradosso della maxi pausa: dirigenti inibiti a tempo ma il campionato è fermo
La scelta della Figc di Grosseto del mese di pausa (dal 16 dicembre al 13 gennaio) continua a far discutere. La maggior parte delle società maremmane infatti non hanno capito, e soprattutto non hanno condiviso, la scelta della delegazione grossetana di stoppare le partite per un mese, quando però sia a livello regionale, che anche provinciale, i campionati andranno avanti. Le formazioni Juniores provinciali infatti, categoria più vicini alla prima squadra, domani scenderanno regolarmente in campo. E torneranno in campo anche il 5 gennaio. Idem dalla serie D alla Seconda categoria. Quello che non si comprende insomma è come mai questa scelta solo nei confronti dei team di terza grossetani, visto che basta spostarsi nel torneo livornese per vedere come la Terza categoria giocherà sia il 23 dicembre che il 6 gennaio. “Una sosta assurda” hanno commentato i tanti addetti ai lavori, che è comprensibile in regioni come la Valle d’Aosta o il Trentino. Ma non in Toscana. In più va aggiunto il paradosso delle decisioni del giudice sportivo, col comunicato ufficiale di mercoledì che ha inflitto due squalifiche a tempo a due dirigenti: peccato che le squalifiche scadranno quando il campionato sarà fermo, con i due dirigenti che quindi saranno inibiti inutilmente.
A tutto ciò fa sommata la scelta di far giocare la coppa provinciale (semifinali) il 23 gennaio, quando per un mese le squadre si alleneranno in attesa di giocare.
Ancora una chicca per questi fenomeni, forse la pausa l’ hanno fatta perchè devono andare in settimana bianca ? Bravo Agide , un altra perla per la federazione grossetana !