Calcio
Non sparate sul pianista e sugli orchestrali
Grosseto. Una sconfitta è sempre una sconfitta e fa sempre male, ma frorse di queste dimensioni fa più rumore. Come ha sempre sostenuto con la sua solita sportività Simone CERI, le partite non si possono vincere tutte, ma nella gara contro il Fucecchio l’approccio al match è stato forse inappropriato. Perdere con la seconda in classifica che annovera il miglior attacco e la migliore difesa del girone e peraltro in trasferta, ci può stare, ma non in queste dimensioni. Di positivo bisogna convenire che la squadra c’è ed è di qualità con un direttore d’orchestra all’altezza che saprà analizzare e ponderare a fondo le cause della sonora sconfitta per porre rimedio ad una prestazione alquanto opaca che in un intero campionato può anche capitare. Basta risollevarsi e guardare avanti e il prossimo avversario, appunto il Montecatini già saggiato in Coppa, potrebbe essere il motivo di riscossa per riprendere il cammino prolifico fin qui tenuto prima della negativa trasferta di Fucecchio. Le potenzialità ci sono ed anche di qualità per un campionato di vertice di una squadra impegnata su due fronti, campionato e Coppa Italia. L’imperativo è di non mollare e cercare di tenere la primaria posizione di classifica guardando gli avversari sempre dall’alto tenendo presente che il campionato è lungo e tutti possono “inciampare”.
Arezzo,Carrarese 21
Pisa 18
Fiorentina 17
Lucchese 16
Pontedera 13
ROBUR 11
Pistoiese 10
Empoli 9
Livorno 5
Fuori classifica, Us Grosseto 25 punti. 😉
Bravo Yuri, mi hai anticipato!
Quest’anno farete settecento punti……
Che T L sarebbe ???
Bonaaaaaaaa
Io intanto mi tocco… Hai visto mai! 😉
Speriamo di tornare presto a fare un bel derby!
Nessuno spara su nessuno, ci mancherebbe altro…solo che una sconfitta pesantissima arrivata proprio nel momento in cui bisognava, come si suol dire, tirare fuori gli attributi e far vedere di che panni si veste la capolista, difficilmente può essere considerata solo un “inciampo”, perché fa pensare a scarsa personalità e a doti tecnico-agonistiche non poi così eccelse, specie se consideriamo le vittorie risicate e talora non del tutto meritate anche contro avversari poco più che dopolavoristici, nonché una preoccupante tendenza a non chiudere le partite e a commettere svarioni difensivi degni di una gara tra scapoli e ammogliati. Insomma è mio personalissimo e opinabilissimo convincimento che domenica scorsa sia suonato un campanello d’allarme di cui sarà bene tener conto a tutti i livelli…se poi sbaglio e da sabato si va avanti con una cavalcata trionfale, tanto meglio: sarò felicissimo di ammettere che ho preso fischi per fiaschi.