Calcio
Eccellenza: il Grosseto cerca la vittoria per la fuga decisiva
Grosseto. Dopo la vittoria in Coppa Italia di metà settimana, il Grosseto (22) viaggerà alla volta di San Miniato Basso (9) per affrontare la squadra locale; la banda di mister Miano, pur con alcune sbavature riscontrabili sia in difesa che in attacco, continua a dimostrare di essere una spanna sopra alle altre squadre del girone, anche se ancora quelle che sulla carta erano le rivali più accreditate non le abbiamo incontrate. Interessante, però anche l’avversaria di domenica prossima in quanto i nove punti che ritroviamo in classifica, non rispecchiano a pieno il valore della squadra, come dimostrato nello scorso campionato. Vedendo la classifica sembrerebbe che il Grosseto potesse fare quasi un sol boccone degli avversari e i precedenti di questo campionato in casa sembrerebbero confermare questa tendenza visto il solo punto ottenuto dai pisani tra le mura amiche; i biancorossi, però, non devono farsi abbagliare dalle apparenze e devono affrontare i locali con la stessa determinazione con cui affrontano le squadre di classifica e allora, forse, per il San Miniato Basso si potrebbe preannunciare una domenica di sofferenza.
Proseguendo con il programma della domenica troviamo Atletico Piombino (5) – Valdinievole Montecatini (16), match che sembra saldamente indirizzato verso gli ospiti, vista anche la continua crisi di risultati in cui versa la squadra del golfo; Atletico Cenaia (4) – Camaiore (9), incontro che varrò doppio in ottica salvezza; Castelfiorentino (8) – Vorno (7), anche questo incontro che metterà in palio doppi punti relativamente alla lotta per la salvezza.
Si prosegue con Castelnuovo Garfagnana (10) – Cuoiopelli (13), partita tra squadre di categoria, con gli ospiti, dati per i principali antagonisti del Grifone, che ancora non sembrano aver trovato il ritmo che li caratterizzava la stagione scorsa; in Montignoso (11) – Sporting Cecina (7), sostanzialmente l’equilibrio la farà da padrone visto che anche i locali, dopo aver affrontato il Grosseto (con il quale all’epoca erano in parità), nelle successive partite sono riusciti a perdere 11 punti; in Pontebuggianese (9) – San Marco Avenza (16), se gli ospiti non vorranno perdere terreno dall’alta classifica dovranno cercare di portare via l’intera posta a una squadra comunque molto tosta.
chiude il programma della nona giornata il big match Pro Livorno (16) – Fucecchio (17), entrambe accreditate tra le maggiori antagoniste del nostro grifone e che alla fine potrebbero anche arrivare a togliersi punti l’una con l’altra.
E ora scusatemi se devio un attimo dalla presentazione della giornata per entrare (ritengo in maniera civile) in una polemica che da alcuni giorni sembra impazzare sui mezzi di informazione, e mi riferisco alla scarsa affluenza del pubblico allo Zecchini. Premetto che sono circa 50 anni che seguo il Grifone, e spero, se il Signore me ne darà la grazia, di farlo per altrettanti anni, però ritengo di non dover biasimare troppo lo spettatore assente. Chi ha parlato in questi giorni, dall’allenatore, ai giornalisti, al pubblico stesso, ha detto cose sacrosante sul fatto che la squadra andrebbe seguita in ogni categoria, però è bene capire che non tutti la possono pensare allo stesso modo. Aldilà del fatto che tanti tanti non siamo mai stati (se non in occasioni particolari) neanche in serie B e le cause sono comunque da ricercare in un isolamento storico della città a causa di acquitrini e malaria, ma anche dalla forte immigrazione avuta negli ultimi decenni che hanno portato in circa ottanta anni al raddoppio dei residenti, ma ai quali del Grosseto non gli interessava nulla. Ci sono poi coloro che magari ci hanno provato, ma che però in questa categoria non trovano la giusta attrazione per il Grosseto, soprattutto se hai la squadra del tuo paesello che gioca in una o due categorie più basse. Io stesso, pur vincendo il Grosseto quasi sempre, non riesco ad entusiasmarmi più di tanto per una vittoria contro la Pontebuggianese o l’Atletico Piombino (solo per citarne alcune), però si sa, io sono malato di “Grifonite”, malattia evidentemente non contagiosa, che però mi fa quasi sempre essere sugli scaloni dello Zecchini. Per concludere e per non annoiarvi troppo, dico solo che forse vincere è sempre la migliore delle medicine, ma vincere in un campionato di livello non molto alto non sempre paga, e non dico questo per spocchia, ma guardando le cose, forse, con una certa realtà. (AS)
Rispetto ma non condivido…io mi entusiasmo per una vittoria con il Livorno sia per una vittoria con il Piombino.
Ogni vittoria ha il suo sapore e le sue difficoltà…
io Dario la penso come te, ieri Miano ha dichiarato che dobbiamo tifare la squadra e non la categoria ed è un concetto giusto. Capisco anche che l’eccellenza non è un campionato attraente e che di conseguenza ci sia un calo “fisiologico ” di pubblico, ma così si esagera, mi sembra che tutti gli anni ci sia una scusa Per non andare allo stadio: prima c’era Camilli che restava antipatico, poi c’era PINCIONE, l’anno scorso non piaceva lo sponsor sulla maglia, quest’anno?????? boh! sono curioso anch’io di conoscere l’esito del sondaggio….