Calcio
Il punto dopo la sesta giornata in Prima Categoria: generazioni di goleador contro in Alberese-Fonteblanda
RIBALTONE IN VETTA, TANTI SPUNTI ANCHE NELLE ALTRE GARE La sesta giornata di Prima Categoria sconvolge le gerarchie in vetta alla classifica: il Gracciano vince e si porta al comando in solitaria, complice i primi ko stagionali di Quercegrossa e Scarlino. Nencini timbra con estrema regolarità, portando in dote un tesoretto di reti che alla fine dei conti potrebbe essere decisivo; Torrita e Torrenieri, invece, ottengono gli scalpi prestigiosi di Quercegrossa e Scarlino facendo anche un bel balzo in avanti in chiave salvezza. Alberese-Fonteblanda non ha tradito le attese, mettendo sul piatto tanti temi: un 3 a 3 scoppiettante che ha visto protagonisti i due giovanissimi (classe ’99) De Carolis e Patanè, ma anche l’inossidabile Max Magnani che non perde mai il vizio del gol. Un punto a testa che blocca il periodo no del tema del Parco e allunga la striscia positiva dei neroverdi. L’Argentario riparte grazie al fattore Maracanà, con il centro di Atzori che piega l’Amiata, mentre il Manciano, dopo la delusione del pareggio di settimana scorsa subìto in extremis, ne ottiene uno con la stessa modalità a Chianciano. Il Sant’Andrea, con una prova di carattere e sacrificio, si sblocca e coglie il primo punto in categoria, con la punizione di Anichini che riagguanta il San Quirico. Peccato per il ko nel girone D per il Massa Valpiana, che cede in casa alla Sanromanese Valdarno nonostante il gol del solito Monterisi.