Calcio
Diego Cinelli, sindaco di Magliano in Toscana: “Ho assistito ad una cosa a dir poco riprovevole”
MAGLIANO IN TOSCANA. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato integrale del sindaco di Magliano in Toscana, Diego Cinelli, circa gli insulti razziali subiti dal giocatore Mbaye.
“Questa non è la nostra idea di sport, questo non è il nostro concetto di sfida tra due squadre. Quello a cui, io personalmente, ho assistito ieri durante la partita Sant’Andrea-Manciano è a dir poco riprovevole”.
“Per prima cosa sono dunque a esprimere la mia solidarietà a Mario Mbaye e poi chiedo, a chi di dovere, di non far passare la vicenda come un gesto di tifoseria o goliardia – prosegue il sindaco – amo lo sport, amo la competizione e amo il sano agonismo, ma quello che ho visto in campo ieri nulla aveva a che fare con tutto ciò. Sono profondamente indignato dagli atteggiamenti violenti e razzisti che hanno umiliato e offeso Mario Mbaye e hanno rovinato quello che poteva essere un bel momento di sana sfida tra due squadre di calcio. Ieri in campo ho assistito ad uno spettacolo indecente fatto di intolleranza razziale, accuse e frasi offensive. Tutto ciò non ci appartiene e non lo vogliamo”.
“Chiedo alla giustizia sportiva , nella veste di privato cittadino e di sindaco di Magliano – sottolinea Cinelli – che i tifosi del Manciano che si sono macchiati di questi insulti vengano puntiti in modo esemplare. Faccio un appello soprattutto al direttore di gara, il Sig. Gentili della sezione di Grosseto, affinchè nella sua relazione non trascuri alcun dettaglio. Lo sport è cultura, è vita ed è un mondo per confrontarsi; tutto ciò che esula da questi valori va condannato con forza. In campo i colori diversi sono solo quelli delle magliette di calcio niente di più- conclude il primo cittadino”.
“A nome mio, del delegato allo sport Nicola Guerra, di tutta l’amministrazione comunale e dell’intera comunità che rappresento e che ha subito condannato il vile atteggiamento rinnovo la solidarietà a Mario e la promessa di fare di tutto perché vicende simili non si ripetano mai più”
Ignoranti xxxxx xxxxx xxxxx , non trovo parole migliori per queste persone.
Persone che infangano il buon nome di un paese civile