Calcio
Vento di pace tra Albegna e Scansano: la Polisportiva rinuncia alla prima squadra e al settore giovanile
Scansano. La Polisportiva Scansano, dopo le note vicende e le polemiche relative all’assegnazione dell’impianto calcistico comunale, ha deciso in modo autonomo di venire incontro agli interessi della cittadinanza.
Dopo aver discusso negli organi direttivi della Polisportiva, nella mia qualità di presidente della società comunico che abbiamo fatto richiesta all’amministrazione comunale di poter rinunciare anticipatamente alla gestione del campo, a noi assegnato fino al prossimo 15 dicembre. In attesa di una risposta positiva da parte dell’amministrazione, dimostratasi sempre disponibile nei nostri confronti e di tutte le associazioni del territorio, facciamo presente che abbiamo preso questa decisione anche per consentire alla nuova società, che si è aggiudicata il bando per la concessione biennale dell’impianto, di svolgere la propria attività già dall’estate.
Abbiamo inoltre rinunciato ad iscriverci al campionato di terza categoria e alle altre categorie giovanili agonistiche, dedicandoci esclusivamente al puro settore giovanile. Anche per questo, con sano spirito di correttezza e senso civico nei confronti del nostro paese, abbiamo deciso di agevolare le iscrizioni alla terza categoria e ai settori agonistici giovanili della società Afcd Albegna, che ha manifestato la volontà di allestire squadre in queste categorie. Crediamo di aver così contribuito agli interessi della collettività, mettendo da parte ogni egoismo, per dare un’opportunità sportiva in piu’ al paese.
La nostra attività proseguirà nell’impianto comunale di Montorgiali e, come abbiamo detto, sarà dedicata al puro settore giovanile. Abbiamo già ricevuto da parte dei ragazzi e delle famiglie molte iscrizioni, a conferma della bontà del progetto riguardante i piu’ piccoli, al quale continuiamo a dedicare l’impegno di tecnici giovani, volenterosi e preparati. C’è uno stile, in campo e fuori, che vogliamo salvaguardare e arricchire, negli interessi della collettività. Avremmo potuto far valere i nostri diritti fino al 15 dicembre, ma rinunciamo volentieri evitando inutili conflitti e dissapori che finirebbero col gravare soprattutto sui ragazzi e le loro famiglie.
Auguriamo alla nuova società di svolgere un buon lavoro nell’interesse della popolazione. E noi continueremo con lo stesso impegno per far crescere l’attività sportiva ed educativa a Scansano.