Calcio
Magrini a Gs: “Grosseto e Gavorrano nel cuore. Bicchierai scelta giusta dei Ceri. Felice, poi, perché sono stato assolto nel processo penale>>.
Grosseto Durante una chiacchierata amichevole su Facebook è nata questa intervista a Lamberto Magrini, ex-allenatore del Grosseto targato Camilli e del Gavorrano, condotto nel 2009-10 alla prima storica promozione in C2. Come leggerete, il mister in questione, dopo aver parlato con noi di calcio, ha voluto concludere la conversazione dandoci la notizia della sua assoluzione in un processo processo penale in seguito a una denuncia ricevuta anni fa da una donna gavorranese.
Allora, Lamberto, stai lavorando in questo momento?
<<No, in questo momento sono fermo. Mi sto guardando intorno per cercare un progetto serio>>.
La Massese?
<<Beh, lì sono stato bene, ma adesso vedo che c’è un gran caos. Meno male che la Massese ha dei tifosi che amano quei colori così tanto da essere riusciti a salvarla>>.
Il tuo legame con la Maremma, però, è ancora più forte…
<<Sì, la Maremma è stata una parte importante della mia carriera come allenatore. La panchina a Grosseto e la storica promozione in C2 a Gavorrano non potrò mai dimenticarli>>.
Il problema è che adesso il calcio maremmano non ha più una squadra tra i professionisti.
<<Un vero peccato. Il Gavorrano per poco non è riuscito a salvarsi, ma avrebbe meritato ampiamente la salvezza in C. Non posso che augurare a tale club una pronta risalita. Il Grosseto, invece, sta strutturandosi sempre meglio. Certo, l’Eccellenza non è il massimo per una piazza come Grosseto, ma sono sicuro che la D sarà raggiunta presto. In ogni caso, avere come ds una persona seria e preparata del livello di Egidio Bicchierai è già un punto di partenza importante. Ho lavorato con lui in diverse piazze e mi ha sempre messo a disposizione squadre importanti. Un vero conoscitore di calcio, nonché un amico. Insomma, la famiglia Ceri ha fatto la scelta giusta. I tifosi biancorossi devono aiutare la società nella risalita. Grosseto deve tornare a respirare l’aria di altre categoria>>.
Il calcio, però, è in crisi: fallimenti a tutti i livelli, sempre meno soldi e tanti altri problemi…
<<Il calcio italiano ha bisogno di una profonda riforma di tutti i campionati e, soprattutto, di ridurre il numero delle squadre, in particolare di quelle professionistiche>>.
Vuoi congedarti con un saluto?
<<Volentieri. Mando un grandissimo saluto ai tifosi grossetani e a quelli gavorranesi. Auguro ad entrambi una stagione piena di soddisfazioni. Ah, già che ci siamo, vorrei togliermi un sassolino dalla scarpa, posso?>>.
Di cosa si tratta?
<<Si tratta di una vicenda personale per la quale ho subito un processo penale. Ricordo che al tempo c’è stata una vera e propria gogna mediatica per il sottoscritto sulla vostra stampa locale, anche se, ad onor del vero, voi di Gs non avete scritto niente in proposito. Intendo dire che non avete partecipato al linciaggio mediatico della mia persona. Sono stato davvero male. Comunque sia, pochi giorni fa, la bella notizia che mi ha dato ragione su tutto il fronte e mi riabilita pubblicamente: sono stato assolto – perché il fatto non sussiste – dalle gravi accuse rivoltemi da una donna di Gavorrano che preferisco non nominare. Insomma, ASSOLTO e INNOCENTE e voglio dirlo a tutti!>>.