Calcio
Coppa Bruno Passalacqua, le pagelle di Grosseto – Invicta: Molinari altra prestazione super; De Carolis show
Grosseto:
Mileo 6,5: nel primo tempo non deve compiere interventi, nella ripresa sul gol subito è superlativo nel neutralizzare il primo tiro di Vergni per poi raccogliere in rete sulla susseguente respinta che non lo aiuta.
Melfi 7: costante spinta sulla destra. Si scambia spesso la posizione con Bicocchi con il terzino che diventa una sorta di ala aggiunta. Tanti spunti e tante buone cose fatte vedere sulla destra, il tutto, condito da una fase difensiva impeccabile.
Polidori 6,5: rispetto a Melfi spinge poco anche se non rinuncia alla fase offensiva. Chiude centrale dimostrando di possedere un’ottima duttilità tattica.
Consonni 6,5: è lui che in mezzo al campo fa girare la squadra. Metodista davanti alla difesa, ha il compiti di smistare palloni a destra e sinistra. Prova anche qualche inserimento in avanti ma il suo compito principale lo svolge molto bene.
Pastorelli 6: una buona mezz’ora di gioco dove è sempre concentrato e deciso. Esce per un probemino muscolare da valutare in ottica finale. (dal 36’pt Formicola 6,5: entra e controlla molto bene sia Nigido sia Bocchi. Entra a freddo ma si fa trovare subito pronto)
Sabatini 7: altra prestazione dove dalle sua parti non passa neanche un moscerino. Elegante palla al piede, si toglie lo sfizio di qualche uscita testa alta dalla linea difensiva. (dal 12’st Chelini 6: si piazza a sinistra dove tiene molto bene la posizione a risultato ampiamente acquisito)
De Carolis 8: è il più attivo nella prima parte di gara dove coglie un palo e smarca Melfi in area di rigore con un assist da applausi. Dopo un piccolo momento di pausa, si scatena nella ripresa dove sulla sinistra è letteralmente imprendibile e i giocatori dell’Invicta spesso sono costretti a fermarlo con un fallo. Trova anche il gol (il 1° in questo torneo) a coronamento di una prestazione di altissimo livello. (dal 38’st Tichem: Sv)
Bicocchi 6,5: sulla destra si alterna con una sorta di pendolo con Melfi. Si abbassa molto per fare gioco con la sua squadra che ne beneficia. Sempre nel vivo dell’azione sbaglia pochissimi palloni.
Molinari 9: 7 gol in 2 partite; 9 complessive nel torneo. Potrebbero bastare questi numeri per raccontarvi la superiorità disarmante del capitano biancorosso. Nel primo tempo è lui a sbloccare la gara con un taglio perfetto alle spalle degli avversari; nel secondo tempo in 3 minuti confeziona la sua personale tripletta e l’assist per il gol di Corradi. E’ una forza della natura e sarà interessante vedere come il Gavorrano proverà ad arginare la sua indole.
Rosi 6: sulla fascia sinistra viene messo un po’ in ombra dalla prestazione di De Carolis. Tocca tanti palloni distribuendoli in modo semplice ed ordinato. (dal 33’st D’Ovidio 6: ultimo quarto d’ora di gestione)
Corradi 6,5: nella prima frazione prova qualche spunto sulla destra dove tende spesso ad accentrarsi guadagno qualche calcio di punizione interessante. Nella ripresa si fa trovare al posto giusto al momento giusto sul tiro – cross di Molinari ritrovando il gol dopo 3 partite di digiuno. (dal 14’st Fagnoni 6: un buon ingresso con il risultato ampiamente in cassaforte, tiene in apprensione la difesa avversaria nei minuti finali)
Allenatore Biliotti 7: la sua squadra domina per tutto l’arco dei 90 minuti tenendo bene il possesso e dimostrando di avere automatismi ben collaudati. Poi certo, se in squadra si ha gente come Molinari e De Carolis la strada è decisamente in discesa.
Invicta:
Sabatini 6,5: nel primo tempo si fa trovare pronto sui vari tentativi del Grosseto. Nella ripresa subisce 3 reti in 3 minuti senza particolari colpe.
Balbo 5: non riesce mai ad arginare De Carolis, il numero 7 biancorosso ha un altro passo e un altro ritmo rispetto al terzino di mister Giagnoni. In costante difficoltà.
Lanzini 5,5: errore che pesa sull’economia del match quel colpo di testa mancato in occasione del 2-0. Lì l’Invicta stacca la spina e crolla. Peccato, perché per il resto della gara aveva giocato bene tenendo la pozione egregiamente. (dal 16’st Marino 6: a risultato ampiamente compromesso tiene bene la posizione senza correre rischi)
Bruni 5: lo si vede poco con il pallone tra i piedi in quanto il possesso lo hanno spesso e volentieri gli avversari. Prova con la grinta e la corsa a compensare il gap ma non ci riesce.
Lanzieri 6: unico della difesa dell’Invicta a salvarsi. I giocatori del Grosseto entrano da tutte le parti in area di rigore con il capitano rossoblù che cerca di mettere toppe ovunque. Anche lui però, è costretto a capitolare.
Troiano 5: in netta difficoltà al cospetto di Molinari. Il bomber biancorosso spesso gli va via come in occasione del 3° gol.
Iazzetta 6: sulla fascia sinistra è uno dei pochi che prova a creare qualche grattacapo alla formazione biancorossa. Si divora un gol nel primo tempo che avrebbe riequilibrato la sfida. Serve l’assist per il gol di Vergni (anche se di assist non si può parlare perché Mileo ha respinto la sfera in un primo momento). (dal 43’st Mariotti: Sv)
Addis 5: quest’oggi non bastano le doti fisiche e di corsa che lo hanno contraddistinto fin qui. Il palleggio dei biancorossi spesso lo manda fuori giri. (dal 35’st Brunacci: Sv)
Nigido 5: in ombra, spesso abbandonato a se stesso contro tutta la retroguardia avversaria viene costantemente chiuso ed anticipato.
Vergni 6: è il giocatore dell’Invicta con più doti tecniche e con la miglior visione di gioco. Nel primo tempo serve un cioccolatino a Iazzetta che però non scarta il regalo del numero 10. Nella ripresa assiste al capitombolo della sua squadra provando a rialzare la testa con il gol dell’1-4. Mai domo. (dal 32’st Santiloni 6: ultimi 15 minuti di torneo per lui dove prova a farsi vedere in area di rigore)
Bocchi 5,5: prova almeno a creare qualcosa di interessante con il suo fisico e le sue doti di corsa. La volontà c’è tutta ma da soli si combina poco. (dal 38’st Argirò: Sv)
Allenatore Giagnoni 5,5: nel primo tempo va sotto nel punteggio quando forse il pari era il risultato più giusto all’intervallo. Nella ripresa non può che ammirare e applaudire allo show di Molinari e De Carolis, giocatori di un altro livello che hanno regalato la vittoria al Grosseto. Onore all’Invicta che ha disputato un ottimo torneo e che ha accarezzato il sogno della finale.