Calcio
Mauro Larini presenta il suo libro, “Io, La mia vita e il mio migliore amico”
Orbetello. “Io, la mia vita e il mio migliore amico” è il titolo del libro (edizione Sigem) scritto da Mauro Larini, con testo raccolto e redatto da Enrico Bistazzoni, che sicuramente entrerà nei cori e nelle idee di chi lo leggerà. La presentazione, tenuta da Paolo Mastracca, è avvenuta a Porto Ercole nell’auditorium della sala parrocchiale, alla presenza di un nutrito pubblico. L’opera è un racconto, una storia di vita dove l’autore narra di sé e degli alti e bassi vissuti con grande coraggio, mettendosi nuovamente in gioco dopo ogni caduta, sempre insieme al “suo grande amico”,lo sport. Un’Araba Fenice capace di risorgere, grazie all’umiltà, alla grande voglia di vivere, di credere nella vita. Lui lo sport l’ha vissuto, come la vita, a 360° come atleta, arbitro, dirigente, allenatore, presidente dei Veterani Sportivi ed altro, dando tutto quel che aveva e tuttora ha. Nelle pagine di questo libro si apprezza soprattutto il fatto che tutti hanno, come messo in risalto durante la serata conviviale, qualcosa da raccontare, di importante. L’infarto, la depressione, la perdita del lavoro, come ricordato l’autore, superati grazie all’amicizia, alla fede religiosa, a persone che accanto hanno riacceso la fiamma della vita e lui pronto a tenerla viva. Sono intervenuti, fra gli altri, gli amici calciatori e allenatori Vincenzo Legler, Fernando Parodi, Luciano Fusini, Maurizio Bruni, che hanno sottolineato la personalità, la grande umanità e coraggio dell’autore. Toccante anche l’intervento del parroco di Porto Ercole Don Adorno Della Monaca, soffermatosi su quanto si può riuscire ad andare avanti nella vita con forza, decisione e fede. In tutto questo lo sport, il calcio in particolare, ma non solo, sempre in primo piano, come un grande fedele amico.