Calcio
Coppa Bruno Passalacqua, le pagelle di Grosseto – San Donato: Iabanji trascinatore; Godano un pilastro. Nel Grosseto si salvano in pochi
Grosseto:
Alessandroni 4,5: subisce tre reti ma su due poteva fare nettamente di più: il primo tiro di Iabanji non è irresistibile e gli passa sotto le gambe; il secondo è un pasticcio bello e buono con l’estremo difensore che invece di rinviare con i piedi, insacca nella sua porta. Nel mezzo, un intervento ai limiti del regolamento in uscita dalla propria area di rigore con un giocatore del San Donato steso per un colpo violento al petto che gli poteva costare più di un cartellino giallo.
Chelini 5,5: è uno dei pochi che approccia bene la gara proponendosi con continuità in avanti. Bel duello con Sorrentino.
Bulku 5: tanti errori in fase di disimpegno ed una difficoltà netto al cospetto della fisicità di Pecorai sul quale non riesce a trovare mai le contromisure.
D’Ovidio 5: si vede pochissimo in mezzo al campo, avrebbe i piedi per giostrare bene il pallone ma complice la prestazione opaca dei suoi compagni, finisce per amalgamarsi alla mediocrità anche lui.
Formicola 5,5: non commette errori gravi, ma Francioli lo mette in seria difficoltà sotto tutti i punti di vista.
Bicocchi 5,5: schierato centrale difensivo (anno scorso giocava trequartista) dimostra di aver qualità ma non i tempi perfetti da leader difensivo. Il Grosseto dietro balla, eccome se balla…
Zarone 4,5: evanescente. Tocca pochi palloni e quasi sempre sbaglia la giocata. (dal 12’st Ottaviani 5,5: entra almeno con il piglio giusto, ovvero quello di inseguire gli avversari per recuperare palloni. Poi però, finisce anche lui per combinare poco o niente, ma lo spirito è quello giusto)
Lorini 5: in mezzo al campo, avrebbe lo spazio per impostare bene ma ricorre troppo spesso alla soluzione profonda e spesso imprecisa.
Fagnoni 6: si danna l’anima su ogni pallone ma non è supportato da nessun compagno. Gioca praticamente da solo contro tutta la difesa avversaria. Ammirevole.
Consonni 5: gioca al piccolo troppo e spesso gli avversari lo bruciano. Prova a rimediare con le geometrie che non ovviamente non gli mancano, ma serve fare di più.
Tichem 5: prima sulla destra poi sulla sinistra tocca pochi palloni mai creando qualcosa di interessante in avanti. L’unico squillo arriva al 43′ della ripresa dove però non è fortunato e coglie in pieno la traversa.
Allenatore Biliotti 4,5: una sconfitta pesante, dove la sua squadra è dominata dall’inizio alla fine. Tiene a riposo i pezzi da 90 ma ora rischia seriamente di veder il primo posto scivolare via ed insomma, affrontare il Gavorrano piuttosto che il Braccagni (senza togliere niente alla formazione di Calchetti), non è il massimo ai quarti di finale ed un’eventuale eliminazione avrebbe del clamoroso per i campioni regionali biancorossi.
San Donato:
Tarantino 6: parrà strano, ma non è mai chiamato ad un vero e proprio intervento salva risultato. Rischia solo nel finale per un disimpegno errato, ma la traversa lo grazia. Chiude con 0 gol subiti dal Grosseto, una piccola consolazione.
Urru 6,5: attento e preciso in difesa. Sia Tichem sia Zarone gli fanno il solletico. Non sbaglia un intervento per tutto il tempo che resta in campo. (dal 33’st Ilie 6: entra bene e non concede nulla agli avversari)
Iabanji 7: altro gol questa volta meno spettacolare di quello con l’Orbetello. E’ padrone del centrocampo, dimostra di avere qualità e fisico surclassando gli avversari su tutte le zone del campo.
Krytsyuk 6,5: mediano davanti alla difesa, recupera un’infinità di palloni distribuendoli con ordine e precisione. Sempre sul pezzo e mai preso d’infilata.
Trafeli 7: muro difensivo. Combatte con cagnoni per tutta la gara uscendone spesso vincitore. Ha qualità anche nei disimpegni rischiando spesso la giocata di fino in zone pericolose dimostrando di avere sangue freddo e calma olimpica.
Godano 7,5: che prestazione. Alza la saracinesca ed il cartello ” di qui non si passa ” con gli avversari che rimbalzano costantemente sul numero 6 biancoverde. Trova il gol in mischia che condanna il Grosseto a sperare in un pareggio nella partita fra Monterotondo e Orbetello. Insomma, con due centrali così, è un peccato che il San Donato sia uscito dalla coppa.
Francioli 7: un lavoro preziosissimo del centroavanti del San Donato che si abbassa molto per far gioco. Difende bene la posizione sugli attacchi continui dei difensori avversari usando la sua stazza. Stazza, che gli permette di servire Iabanji in area di rigore con un bel colpo di testa smarcante. (dal 45’st Elkharraz: Sv)
Marra 6,5: sulla corsia sinistra prima e poi sulla corsia opposta è sempre concentrato e sul pezzo. Non lascia passare nemmeno un moscerino in difesa facendo capire al Grosseto che la serata non è quella buona per sfondare dalla sua parte.
Pecorai 7: gol nella seconda partita, gol stasera (con la collaborazione di Alessandroni) ma tanto, tantissimo lavoro sfiancante ad inseguire gli avversari e a dare una mano in fase di copertura. Generoso e decisivo.
Sorrentino 7: tanta, tantissima qualità. Finalmente aggiungerei. Nelle rime due uscite ha dimostrato di avere i colpi ma non è mai stato decisivo. Questa sera invece, tra continui dribbling e agganci da applausi, fa venire il mal di testa a Chelini e co. (dal 42’st Manno: Sv)
Guido 6,5: molto meglio rispetto alla due precedenti uscite. Gioca semplice, appoggiandosi spesso ai compagni più vicini e facendo sempre la cosa giusta. Sfiora il gol con un siluro dai 25 metri ma non fortunato.
Allenatore De Blasi 7: la sua squadra non snobba la partita anzi, la gioca come una finale. Schiaccia il Grosseto fin da subito nella propria metà campo con una prestazione al di là del risultato che lascia ancora più amaro in bocca, perché se avessero giocato sempre così, la qualificazione poteva essere a portata di mano eccome.