Coppa Bruno Passalacqua, le pagelle di Albinia – Paganico: Francioli salva il possibile; Lelli regista

Albinia: 

Tarana 6: prestazione tranquilla del numero 1 che si fa trovare attento sui pochi tentativi del Paganico.
Cicerchia 6,5: sia da terzino sia da mezz’ala gioca con ordine; spinge con continuità senza mai forzare la giocata.
Marini 6,5: attento in difesa, si propone con costanza sulla corsia mancina.
Mecarozzi 6,5: metronomo el centrocampo, un passo avanti rispetto alle precedenti uscite. 
Fuschi 6: pochi grattacapi per lui in difesa con il numero 5 però sempre concentrato e preciso negli interventi. Buoni anche i disimpegni palla a terra.
Catrin 6: Rubegni gli va spesso via in velocità ma riesce sempre a rimediare.
La Mantia 6,5: costante spina nel fianco della difesa avversaria. Sa sempre cosa fare con la sfera tra i piedi. Suo il gol che apre le marcature. Prezioso anche in ripiegamento.
Caprini 6: giovanissimo, classe 2002, non gli tremano le gambe, anzi, gioca una partita attenta e senza paure. (dal 6’st Rum 6: si mette a destra in difesa dove non corre mai rischi. Buon impatto)
Giannoni 5: passo indietro rispetto al suo esordio con la maglia rossoblù. Fallisce un calcio di rigore nella prima frazione ma l’impressione è che non sia mai entrato realmente in partita. (dal 17’st Conti 6,5: sicuramente più nel vivo dell’azione del compagno. Trova il gol con un bel destro dal limite. Arma in più per i quarti di finale)
Lelli 6,5: sicuramente uno dei più positivi e propositivi. Si abbassa molto alla ricerca di palloni giocabili e con il suo mancino riesce a distribuire bene la manovra. (dal 12’st Nuhi 6: propositivo, prova a costruire qualcosa di interessante nei minuti che scende in campo)
Laurenti 6,5: gol ma non solo, tanto lavoro sporco e prezioso per la squadra con tanti palloni difesi dal centrocampo in su per far respirare i suoi compagni. 

Allenatore Fusini 6,5: la sua squadra avrebbe bisogno di una goleada, ma lui giustamente evita possibili squalifiche e possibili infortuni lasciando molti titolari in panchina. I suoi ragazzi non tradiscono e vincono nettamente e meritatamente 3-0. 

Paganico:

Francioli 7,5: è lui il migliore del Paganico e questa la dice lunga sull’andamento della gara. Nel primo tempo dice di no due volte a Lelli (sul secondo tentativo è volato all’incrocio dei pali), respinge con un guizzo il rigore di Giannoni tenendo a galla i suoi. Capitola solo su due calci d’angolo dove i suoi compagni perdono rispettivamente La Mantia e Laurenti. Ma senza di lui, il passivo poteva essere ben più ampio… (dal 32’st Perugini: Sv)
Martini 5,5: spesso puntato da La Mantia, se la cava con le buone e con le cattive. Spinge con poca continuità e la manovra offensiva del Paganico ne risente. (dal 9’st Pieri 6: si posiziona a sinistra dove prova a costruire qualcosa di buono)
Pippi 5,5: prova sulla destra a fari notare con qualche bella sgroppata. Quando arriva al momento del dunque però, sbaglia ripetutamente l’esecuzione.
Marzocchi 6: sicuramente l’ultimo a mollare, prova in mezzo al campo a destreggiarsi e a giostrare palloni sulle varie corsie esterne, ma spesso è troppo abbandonato a se stesso.
Boscagli 5,5: contiene bene Giannoni nel primo tempo, quando nella ripresa si scambia posizione con Laurenti, il numero 5 appare in difficoltà e mai troppo sicuro.
Bambagioni 5,5: prova a tenere alta la squadra con qualche bel intervento in recupero difensivo, ma anche lui non viene seguito dai compagni.
Muja 5: combina poco e nulla sulla corsia mancina. Inconcludente. (dal 16’st Pineschi 6: deciso in mezzo al campo, non toglie mai la gamba. Buon ingresso)
Maggi 5,5: prova con la grinta in mezzo al campo a recuperar palloni su palloni. Ci riesce, ma quando poi li va a distribuire, spesso butta tutto scaraventando il pallone in profondità nella terra di nessuno.
Riccardo Rubegni 5,5: uno dei pochi a creare lo spunto, almeno nella prima frazione. Classe 2002, ha ottimi margini di miglioramento.
Del Principe 4,5: questa sera un fantasma, mai trovato dai compagni, sempre anticipato. Prestazione nera del numero 10 che finisce con il calciare mai verso la porta.
Terrosi 4,5: prova qualche discesa sulla fascia ma finisce costantemente con il perdere il pallone infrangendosi sulle reti che circondano il terreno di gioco. (dal 21’st Andrea Rubegni 6: si posiziona a sinistra per i minuti finali. Concentrato)

Allenatore Cavaliere 5,5: la qualificazione era già andata, la sua squadra prova a tenere botta ma poi finisce con il subire 3 reti. Sicuramente, la rimonta subito nella prima gara contro il Pitigliano, ha fatto male ai suoi.