Calcio
Il Gavorrano stecca l’andata dei play out, passa il Cuneo 1 a 0. Un altro rigore fallito dai minerari
CUNEO-US GAVORRANO 1-0
CUNEO: Moschin, Conrotto, A Cristini, Zigrossi, Testoni; Gerbaudo, Rosso, M Cristini; Schiavi; Dell’Agnello (74′ Galuppini), Zamparo.
US GAVORRANO: Falcone, Marchetti, Mori (70′ Borghini) Ropolo; Gemignani, Damonte, Vitiello, Remedi (70′ Conti), Favale (87′ Bruni); Brega, Moscati (70′ Malotti).
MARCATORI: 31′ Zamparo
AMMONITI: Damonte, Marchetti, Schiavi, Secondo, Brega, M Cristini
ESPULSI: Marchetti per doppia ammonizione all’85’
NOTE: al 43′ Remedi fallisce un calcio di rigore
Cuneo. Va al Cuneo l’andata dei play out salvezza. Il Gavorrano deve rammaricarsi per la grande occasione fallita al minuto 42 quando Remedi sparava alle stelle un calcio di rigore. L’ennesimo errore dagli undici metri di questa stagione per i minerari che tra sette giorni si giocheranno il tutto per tutto.
Primi minuti alla “camomilla” con le due squadre contratte vista l’alta posta in palio. La seconda parte del primo tempo si rende vivace quando i padroni di casa alzano il ritmo. Già al 25′ un ottimo Schiavi mette un velenoso pallone in area che non viene raccolto dai compagni.
Rispondono i minerari con una tiro di Brega ribattuta dalla difesa avversario. Al 31′ arriva il gol partita. E’ Zamparo che con una conclusione dal limite dell’area il cui rimbalzo sorprende Falcone.
Gli ospiti non ci stanno e si riportano subito in attacco ed al 42′ conquistano un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Remedi che spara alto.
Termina così il primo tempo.
Nella seconda frazione di gioco è un altro Gavorrano, ancora più intraprendente, ma poco incisivo. Al 5′ la palla buona arriva sul piattone di Favale, ma la mira è imprecisa. Il Cuneo trova ampi spazi in contropiede ed allora Favarin passa alle contromosse. Fuori Mori, Remedi e Moscati e dentro Borghini, Conti e Malotti.
Al minuto 85′ l’episodio che chiude anzitempo il match con il cartellino rosso per somma di ammonizione di Marchetti.
I piemontesi allora cercano di colpo del ko, ma il Gavorrano è ordinato e resiste.
Tutto rinviato a sabato prossimo quando al “Carlo Zecchini” sarà vietato fallire.