Grosseto Calcio
Cuoiopelli-Grosseto 2 a 0, i biancorossi crollano nei minuti finali
CUOIOPELLI-GROSSETO 2-0
CUOIOPELLI – Morini, Rossi, Battistoni, Mancini, Botrini, L. Morelli, Remedi, Niccolai, Andreotti (32’ st Bencini), Pirone, Scaramelli. A disposizione: Sollazzi, Bencini, Benelli, Boldrini, D’Auria, G. Morelli, Rossetti. All. Cipolli.
GROSSETO – Nunziatini, Borselli, Zoppi (38’ st Tuoni), Berretti, Ciolli, Gorelli, Faenzi (1’ st Degl’Innocenti), Raito (42’ st Invernizzi), Vegnaduzzo, Boccardi, Nigiotti (1’ st Molinari). A disposizione: Cipolloni, Cosimi, Degl’Innocenti, Invernizzi, Mesinovic, Molinari, Tuoni. All. Danesi, squalificato, in panchina Cricca.
ARBITRO: Cerbasi di Arezzo (Pulcinelli, Chiesi).
RETI: 42’ st Bencini, 48’ st Rossi.
NOTE: presenti circa 700 tifosi grossetani; ammoniti Botrini, Berretti, Gorelli, L. Morelli, Zoppi; recupero 0’pt, 4’st.
COLLE VAL D’ELSA – Finisce la stagione del Grosseto battuto per 2-0 dalla Cuoiopelli. Una sola vera recriminazione dei torelli con quella palla che balla sulla linea di porta che pare dentro e poi il finale amaro.
Attacca bene dalle fasce la formazione santacrocese, al 6’ il servizio al centro per la rovesciata di Piroli sembra il preludio al gol, ma c’è il balzo di Nunziatini che alza oltre la traversa a salvare la porta maremmana.
La replica da parte opposta arriva al 14′ quando c’è il palo colpito dal Grosseto: conclusione di Boccardi deviata da Rossi e palla che sbatte sulla parte interna del palo alla destra del portiere e torna in campo dopo aver ballato sulla linea di porta. Autogol scampato per la retroguardia della Cuoio con tutta la tribuna già a braccia alzate ad esultare.
Il grande pressing a centrocampo impedisce a lungo il gioco, ma quando la Cuoiopelli spinge sulle fasce il Grifone sbanda da paura. Zoppi e Borselli non hanno protezione e perdono i duelli sul passo coi rispettivi avversari.
Al 38′ su punizione la parabola di Lorenzo Morelli chiama al tuffo sul proprio palo Nunziatini, il portiere del Grosseto respinge. Poi si ripete poco dopo sulla conclusione dal vertice dell’area di Pirone.
Corre ai ripari nell’intervallo Cricca, secondo dello squalificato Danesi, presentando al via Degl’Innocenti e Molinari. Cambia l’atteggiamento della squadra che guadagna campo ma conclude poco in fase d’attacco. La partita scorre equilibrata fino al calcio di punizione dai 25 metri battutto da Bencini a fil di palo, Nunziatini si tuffa, ma non riesce a evitare che la palla si insacchi nell’angolo. Gol a tre minuti dal termine che abbatte ogni speranza del Grosseto di passare il turno.
Nel recupero contropiede in superiorità numerica della Cuoiopelli con Rossi che viene servito a due passi dalla linea di porta e trafigge Nunziatini per il 2-0. Finisce così la stagione, un esodo di tifosi amareggiati e l’avversaria di una stagione che accede alla fase nazionale dove incrocerà la Torres.
Giusto il verdetto del campo…….Grosseto fallimentare……anche se c’è da recriminare su quel pallone che sembra aver superato la linea bianca della porta avversaria…….
Basta col calcio a Grosseto, non fa per noi.
Yuri, mi dispiace ma questa volta non mi sei piaciuto nella telecronaca.
Dall’inizio alla fine non hai fatto altro che riempire di complimenti la Cuoiopelli, di continuo a ricordare i loro giocatori come fossero top player, il loro allenatore manco fosse Guardiola, il loro Ds un santone..
Non hai mai nominato un nostro dirigente o elogiato un nostro giocatore.
E per finire, cosa che mi ha dato molta noia, quando la palla era nei piedi dei nostri ragazzi, non era nei piedi ai “grossetani” ma ce l’avevamo “noi”..
L’area di rigore è la.”nostra” area non l’area dei “grossetani”.
Non so se trasmettendo su una tv regionale dovevi farti voler bene da qualcuno, ma cosi nn mi sei piaciuto, a volte hai fatto telecronache molto piu coinvolgenti da tifoso.
Per la partita che dire, non abbiamo fatto una delle.nostre.migliori prestazioni, e complimenti a loro.
Noi non molliamo, ripartiamo il prossimo anno. Non mi importa la categoria
Dario,
ti ringrazio per le critiche, che mi prendo perché fanno parte del mestiere, esattamente come i complimenti.
Tuttavia, hai già risposto tu:
era Teleregione e sono stato chiamato a fare una telecronaca imparziale, cosa che credo di aver fatto (tra l’altro ricevendo i complimenti da chi era preposto a farmeli).
Oltretutto, la Cuoio ha giocato meglio del Grosseto e ha meritato la vittoria.
Non ricordo parate miracolose di Morini, ma rammento due o tre interventi importanti di Nunziatini.
Questa è la pura e semplice verità.
Grosseto Sport ha Gs Tv e quando trasmettiamo come emittente web grossetana possiamo anche permetterci di essere tifosi, questo, però, non significa non dover riconoscere i meriti agli avversari.
Oggi rappresentavo Teleregione, non dimenticartelo. 😉
Beh, forse la categoria a te non importa, ed è lecito, ma purtroppo conta, eccome se conta…per me come per la stragrande maggioranza degli sportivi grossetani, specie se consideriamo che non si parla di serie A, né di B, né di C e neppure di D !
Bravo sesto..hai detto bene..come la stragrande maggioranza dei tifosi grossetani..infatti la.maggior parte non li considero veri tifosi..perche il vero tifoso non guarda alla categoria..
Dario, sei libero di pensarla come vuoi e di esprimere le tue opinioni, ci mancherebbe altro, ma come si possa ritenere che per un tifoso sia indifferente andare allo stadio a vedere Grosseto – Livorno oppure Grosseto – Gambassi, lo sai solo tu.
Degna e inevitabile conclusione di una stagione sportivamente fallimentare, iniziata male e mai rimessa in piedi. Il punto più nero non è oggi , ma l’eliminazione dalla Coppa, che era un percorso molto più facile per andare in serie D.
Speriamo che gli errori di questa stagione abbiano insegnato qualcosa, e che il prossimo anno sia veramente quello giusto per un riscatto ormai atteso da troppi anni
Pienamente d’accordo con quanto espresso sopra: la vera sconfitta non è stata quella in finale contro la Cuoiopelli ma quella subita contro il Massa Martana in Coppa Italia. La Coppa Italia era il percorso più semplice per andare in serie D e siamo riusciti ad andare fuori contro una squadra di medio-bassa classifica e questo è francamente inaccettabile. Per il resto a mio avviso le squadre che ci sono arrivate avanti in campionato erano più attrezzate di noi o per lo meno avevano più giocatori con esperienza in categoria e trovo giusto che il Grosseto sia arrivato nella posizione in cui siamo arrivati.
Il vero problema a Grosseto sono le ASPETTATIVE: occorre scordarci degli anni passati e rendersi conto che adesso la realtà è questa che si voglia o meno.
Dispiace perché fosse stata fatta domanda di ripescaggio ad inizio anno forse non avremmo giocato per niente il campionato di eccellenza e magari ci saremmo trovati a lottare per una salvezza in serie D. Spero che questo anno sia servito almeno per ritrovare l’entusiasmo perso negli ultimi anni anche se personalmente la delusione dopo la finale è tanta.
Comunque indipendentemente dalla categoria sempre forza Grosseto!
Io ho paura che questa (disgraziata) stagione sia servita non a ritrovare, ma a perdere quel po’ di entusiasmo che bene o male a settembre scorso era ricomparso. Voglio proprio vedere quanta gente ci sarà sugli spalti dello Zecchini, in un uggioso pomeriggio di novembre, ad assistere a Grosseto – Marina La Portuale o, che so, a Grosseto – San Miniato Basso…
Onestamente la Cuoiopelli non ha demeritato, nè mi sentirei di accusarla in qualche modo: si è dimostrata squadra. Non desidero aggiungere altro, i processi si fanno in Tribunale, questo rimane pur sempre un gioco. Una sola cosa mi sento di precisare, a suo tempo partecipata al presidente Ceri, cioè a dire che proprio per la sua natura di gioco, e siamo in Eccellenza, chi lo pratica abbia il buon senso di ‘volare basso’, sempre!!! Onore a questa maglia !!!!!
Cuiopelli oggi superiore in tutto….per il resto ora avanti con il migliore sport dei grossetani,critiche e chiacchere…io voglio dire grazie alla famiglia Ceri!!!!
Perfettamente d’accordo, intanto necessità un bagno di umiltà, perché con il blasone non si vincono i campionati, secondo la squadra va fatta con giocatori di categoria, i cosiddetti cagnacci, che insieme ai giovani buoni che non ci mancano, possono creare una squadra più tosta e più adatta a questi campetti, terzo urge dotarsi di un direttore sportivo che conosca la categoria e che sappia come muoversi a questi livelli. Detto ciò sempre e comunque forza grifone in qualunque categoria!
Game over: si conclude così, con una doccia fredda, anzi gelata una delle stagioni più sconclusionate ed infelici della storia unionista, specie se si considera l’infimo livello del campionato a cui abbiamo partecipato. Va detto che questo finale amareggia e delude, ma è logico e per nulla sorprendente, vista la pochezza tecnica ed agonistica tante, troppe volte palesata nel corso di questo torneo dalla squadra, pochezza che oggi è emersa in tutta la sua drammatica evidenza e ha fatto sì che una tutt’altro che brillante Cuoiopelli vincesse in modo assolutamente ineccepibile. E adesso? Va da sé che s’impone per chi di dovere una profonda e serrata autocritica, una riconsiderazione a 360° di tutta la situazione, che francamente non so a cosa possa approdare. La mia sensazione è che ancora una volta, tanto per gradire, possa prospettarsi un’altra estate densa di angoscia e preoccupazione per i tifosi del Grifone.
La Cuoiopelli ha vinto, bravi loro, per il resto guardiamo al futuro, la squadra non è da rifondare, è da rinforzare, io sono convinto che la famiglia Ceri farà tesoro di questa esperienza per far meglio l’anno prossimo.
Adesso abbiamo una società Grossetana, con un progetto (centro sportivo) in cantiere e finalmente una squadra da tifare.
È vero oggi siamo tutti con il morale sotto i tacchi, ma questo insuccesso deve servire da stimolo per far meglio l’anno prossimo.
Forza Grosseto sempre!!!!!
Orgoglioso di essere stato oggi a Colle a tifare la nostra squadra!!!!
Cuoiopelli meritatamente vincente, squadra e società superiori a noi e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il guaio è che siamo e rimaniamo in una categoria infima.
Stai a casa e guardati la serie A
Ora siamo tutti delusi ed arrabbiati per l’epilogo della stagione, ed è normale che sia così. Però ho sentito l’intervista di Mario Ceri a Tv9. Mi sembra che la società stia lavorando già per la prossima stagione, questa è una categoria INDIGESTA purtroppo il Grosseto nella sua storia non l’ha MAI vinta. Questo lo dice la nostra storia, l’anno prossimo partiamo con l’idea che vincere non sarà facile, dovrà essere il nostro obbiettivo ma sarà difficile da raggiungere.
Quindi tutti uniti compatti e cattivi!!! Solo così si uscirà da questa categoria