Grosseto Calcio
Bomber Andreotti lancia la sfida: “Pronti a fare la guerra al Grosseto. Siamo arrivati primi, siamo più forti e dobbiamo dimostrarlo”
Grosseto Mancano ormai meno di ventiquattro ore alla finale regionale dei play-off del girone A di Eccellenza. Una partita, quella tra Cuoio e Grosseto, che regalerà la prosecuzione del cammino alla fase nazionale, composta da quattordici semifinali e sette finali (pari ai sette posti che garantiranno la promozione in Serie D, ndr), tutte su andata e ritorno. Chi vincerà tra i santacrocesi e i maremmani se la vedrà nella semifinale nazionale di zona contro la Torres Sassari, una brutta gatta da pelare. Prima, però, c’è da giocare sul campo neutro del Gino Manni di Colle Val d’Elsa, dove i pisani avranno due risultati su tre a disposizione per passare il turno, ma i grossetani saranno spinti da almeno cinquecento sostenitori. Nel frattempo, i colleghi di Toscana Gol hanno provveduto a intervistare il bomber della Cuoio, Luca Andreotti, capocannoniere del girone A nella stagione regolare con 20 gol, contro i 19 di Vegnaduzzo, punta dei maremmani. Come leggerete più in basso, nell’intervista ripresa integralmente da Toscana Gol, Andreotti sostiene che la Cuoio sia più forte del Grosseto (e la classifica ha detto questo, ma le due sfide in campionato sono terminate in parità, ndr). Non è presunzione, si tratta soltanto di una consapevolezza nei propri mezzi, vista la crescita esponenziale sia del giovane attaccante (di proprietà del Ponsacco) che dell’intera Cuoiopelli grazie al lavoro del ds Marcheschi e di mister Cipolli.
…Uno degli uomini più attesi sarà senz’altro Luca Andreotti, bomber principe della Cuoiopelli, sicuramente uno degli attaccanti che in questa stagione ha fatto vedere le cose migliori in questa categoria. Sarà lui a reggere il peso dell’attacco conciario, un ruolo e un onere che certo non l’hanno spaventato nel corso di tutta la stagione.
Come arrivate mentalmente a questa sfida? Vi siete ripresi dopo il finale di stagione e lo spareggio perso ai rigori?
<<Siamo ancora in corsa per un obiettivo che abbiamo visto sfumare ai calci di rigore. Abbiamo ricaricato le pile, ora siamo pronti mentalmente per fare la guerra al Grosseto perché nulla è ancora perduto>>.
Anche se la classifica vi ha visti arrivare davanti di vari punti, sapete che il Grosseto ha un grandissimo organico: come temete maggiormente dei maremmani?
<<Sappiamo l’importanza e la forza di questa squadra. Noi non temiamo nulla e nessuno abbiamo rispetto per il Grosseto, ma sappiamo che se siamo arrivati primi abbiamo qualcosa in più ora sta a noi dimostrarlo domenica>>.
Dal canto vostro quali possono essere le vostre armi per provare a spuntarla e che partita imposterete?
<<Le nostre armi sono il gioco di squadra e far divertire chi ci guarda, cosa che non è potuta succedere a Castelfiorentino, visto le condizioni del campo. Imposteremo una partita ad alti ritmi visto che penso che sia uno dei punti deboli del Grosseto>>.
Quanto peserà nelle vostre teste il fatto che avrete due risultati su tre a disposizione? A che gara pensa che assisteremo?
<<Noi non pensiamo al doppio risultato perché mentalmente sarebbe una penalità noi giochiamo per vincere>>.
Chi sta meglio mentalmente? Il Grosseto che è reduce da un secco successo con il Poggibonsi o voi che avrete sicuramente tanta voglia di rivalsa dopo l’amaro epilogo in campionato?
<<Sicuramente il Grosseto ha qualcosa in più anche dalla parte mentale, ma noi non molleremo e faremo di tutto per andare in Sardegna. Poi se saranno più bravi gli stringeremo la mano>>.