Calcio
Ripescaggi: se passa la nuova riforma del calcio saranno praticamente impossibili
Grosseto. Dal prossimo anno i club di Serie A potranno avere delle seconde squadre, e le potranno iscrivere ai campionati di Lega Pro, occupando i posti delle società che non si iscriveranno.
Quest’anno non ci saranno quindi ripescaggi e le caselle vuote derivanti da fallimenti o mancate iscrizioni saranno occupati proprio dai club che aderiranno al bando”.
Tutto questo rientra nella nuova riforma che vuol essere introdotta nel calcio italiano.
<<Le squadre B saranno composte di calciatori under 21, con la possibilità di introdurre due fuori quota under 23 e dovranno avere in rosa un numero minimo di giocatori (ancora da definire) convocabili per le Nazionali italiane. Le squadre parteciperanno al campionato regolarmente – ha dichiarato Costacurta – con eventuali promozioni o retrocessioni. C’è un’unica limitazione: non potranno mai giocare nel campionato della prima squadra>>.
Tutto ciò provocherà che i ripescaggi saranno difficili se non impossibili anche nei dilettanti e in particolar modo dall’Eccellenza alla Serie D, a meno che non si iscrivano squadre al campionato nazionale dilettanti.
Va a terminare così l’effetto domino derivante dai campionati professionistici. Una situazione che ricade anche sull’Us Grosseto, che dovrà vincere gli spareggi nazionali per avere la certezza della promozione.