Coppa Bruno Passalacqua, girone D: il derby dell’Argentario è ricco di emozioni, ma vince la parità

Argentario-Porto Ercole: 1-1 (35’st Gabriele Nieto; 43′ rig Tantulli)

Argentario Petruccelli, Flego, Tropi, Samuele Nieto (dal 18’st Bracci), Busonero, Andrea Terramoccia, Orsini, Loffredo (dal 30’st Caruana), Coccoluto (dal 38’st Dosreisouza), Tantulli, Bianciardi A disposizione: Ismaildjanov, Costanzo, Manuel Terramoccia, Pieroni All. Terramoccia.

Porto Ercole Causa, Fois, Luca Bianciardi (dal 1’st Simone Bianciardi), Scotto, Sclano, Yakovjshjn (dal 33’st Moretti), Battistini, Emiliano Nieto (dall’11’st Giacomo Nieto), Costanzo, Antongini 8dal 18’st Buemi), Alberti A disposizione: De Angelis, Lakshman, Buemi, Romano, Ottali All. Russo. 

Recupero: 1′ e 4′  Ammoniti: Tropi, Loffredo (A)  Angoli: 4-4

Grosseto. Partita frizzante e ricca di emozioni quella che ha messo di fronte Argentario e Porto Ercole. Le due formazioni argentarine si sono risposte colpo su colpo in un derby che si è chiuso in parità, 1 a 1.

La prima frazione è piena di occasioni da una parte e dall’altra: subito all’8′ minuto di gioco è Loffredo che da distanza siderale prova il destro, ma il suo tentativo si infrange sulla traversa. Risponde il Porto Ercole dopo 20 minuti con il secondo legno della gara colto: Battistini riceve in area dalla sinistra, controlla e spara, ma il suo destro sbatte contro il palo per poi tornare in campo. Sempre 0-0 il punteggio dopo la mezz’ora con nemmeno un attimo di sosta. Si riaffaccia in avanti l’Argentario al 37′, quando Bianciardi sfugge via a Sclano e conclude con il destro senza però trovare lo specchio. Al 43′ ancora Argentario che va vicino al vantaggio con Coccoluto, ma il suo colpo di testa ravvicinato viene respinto da Causa, molto attento. Doppia occasione Porto Ercole, poi, al 44′: prima ci prova Antognini da fuori area, Petruccelli si supera e respinge, ma l’estremo difensore santostefanese è ancora super sul susseguente tentativo di rovesciata di Costanzo. Ultimissima occasione per l’Argentario prima della pausa con Bianciardi che va vicino al gol con Causa, però, pronto a intervenire. Si chiude così la prima frazione di gioco con tante palle gol sia per l’Argentario che per il Porto Ercole, entrambe sfortunate o poco precise. 
Nella ripresa parte meglio l’Argentario che in 18 minuti confeziona due palle gol: prima Coccoluto si fa respingere la conclusione dal solito Causa, poi l’estremo difensore del Porto Ercole si supera sulla conclusione di Loffredo dal limite dell’area arrivata al termine di una bella azione corale. Complici tante interruzioni, succede poco fino al 35′, quando, da una punizione dalla fascia sinistra, Giacomo Nieto calcia forte a rientrare verso lo specchio difeso da Petruccelli, la sfera non viene toccata da nessuno e dopo un rimbalzo termine in rete. L’Argentario avrebbe immediatamente la chance per pareggiare con Orsini che dopo un rimpallo vinto entra in area dalla sinistra, è solo a tu per tu con Causa, ma il suo sinistro termina sopra la traversa sprecando così un’occasione monumentale. Il pareggio per fortuna dell’Argentario arriva qualche minuto dopo: lancio splendido di Bracci per Tantulli, il quale, una volta in area di rigore, viene trattenuto e va giù. L’arbitro con l’aiuto dell’assistente indica il dischetto. Lo stesso Tantulli si presenta dagli 11 metri e sigla 1-1- finale. Non succede più nulla nelle ultime battute con le due formazioni che si dividono la posta in palio.