Grosseto Calcio
Verso Grosseto-Cuoiopelli: curva ad un euro. Un unico obiettivo: i tre punti
Grosseto. La società Us Grosseto ha comunicato che i biglietti di Curva per il prossimo incontro di campionato contro la Cuoiopelli avranno il costo simbolico di un euro.
L’obiettivo è quello di rendere “caldo” il “Carlo Zecchini” e sostenere la squadra e soprattutto vendicarsi del rocambolesco pareggio dell’andata con le conseguenti polemiche che ne seguirono.
Ricordiamo che molti tifosi e alcuni giornalisti (tra i quali quella della nostra testata) non ricevettero certamente una buona ospitailtà, arrivarono poi nell’immediato le scuse del ds Marcheschi.
Naturalmente ci auguriamo ed invitiamo i sostenitori maremmani a fare del sano tifo verso i colori della propria squadra con l’augurio che sia una bella giornata di calcio e sport.
Purtroppo c’è un modo e uno soltanto per far sì che domenica sia una “bella” giornata e questo modo dipende unicamente dalle gambe, dal cuore e dalla testa degli undici che scenderanno in campo, tutto il resto è un contorno che lascia il tempo che trova o che comunque non è determinante. E ho scritto “purtroppo” perché quanto è accaduto contro Urbino Taccola e Massa Martana mi rende assolutamente pessimista. Quand’ anche poi si vincesse e si accedesse ai playoff, saremmo ancora in alto mare e avremmo ancora davanti altre quattro complicatissime battaglie da vincere per raggiungere un obiettivo che ora come ora appare lontano anni luce.
Sinceramente che a vincere il campionato sia la Cuoiopelli o il San Gimignano non me ne può fregare di meno.
Che ci si metta a battibbeccare con la Cuiopelli o con il Poggibonsi non mi entusiasma assolutamente, anzi mi deprime, il Grosseto, per storia, per blasone, per dignità, nemmeno dovrebbe considerare questi nani.
Dopo l’umiliazione subita contro i dopolavoristi del Massa Martana, sarebbe meglio pagarli i grossetani per andare allo stadio.
Parole dure, ma ineccepibili e condivisibili, per quanto mi riguarda. Certe volte pensando che siamo arrivati a “sperare” di disputare i playoff di un campionato d’infimo livello, dove ci siamo battuti contro Gambassi, Larcianese, Marina La Portuale e la “mitica” Cenaia, non so se ridere o se piangere e comunque vorrei tanto che fosse solo un sogno, un gran brutto sogno.
Blasone del grosseto? Hai fatto i professionisti 7 anni su 106 di storia. Dai via stai bono su
Non dire cavolate!
Dai su, 7 anni di professionismo……forse la Cuoiopelli oppure il Poggibonsi
Io non ne faccio solo una questione di blasone calcistico (che comunque in rapporto alla categoria è stellare), ma dico anche che vedere una squadra chiamata GROSSETO annaspare in un torneo assieme a Gambassi, Cenaia e Larcianese crea un’uggia e un magone immani in chi è nato e vive in questa città e la ama profondamente, una città che rappresenta, come sostengo da sempre, il capoluogo di un territorio – la ns. Maremma – conosciuto e apprezzato a livello nazionale e internazionale.