Calcio
Il Grosseto perde la Coppa
Grosseto. Il Grosseto esce dalla Coppa Italia in modo alquanto rocambolesco. Dopo il pareggio (1-1) in trasferta al Grosseto sarebbe bastato pareggiare 0-0 nella partita di ritorno casalinga. Così non è stato e il Massa Martana a 10 minuti dal termine è andato in vantaggio con il subentrato Scassini sugli sviluppi di un calcio d’angolo, causa anche un’infelice disattenzione difensiva. Una brutta tegola quella caduta sulla testa dei biancorossi che a meno di dieci minuti dal termine hanno subito l’amara sconfitta che li ha esclusi dal prosieguo in Coppa, dopo avere perso le speranze di vincere il campionato. Come ebbe a dichiarare il presidente Simone CERI tempo fa: <<Ancora non abbiamo vinto nulla>>. Affermazione in parte imprecisa, in quanto il Grosseto qualcosa ha vinto conquistando l’unico importante trofeo – la Coppa Italia regionale di Eccellenza. In sala stampa mister Montecchiani del Massa Martana ammette che è stata una partita sofferta e che la sua squadra ha vinto colpendo il quotato Grosseto nel momento giusto e quando aveva poco tempo per poter reagire e che vincere in questo splendido e glorioso stadio è stata una grande impresa ed una bellissima soddisfazione anche se si attendeva una partita alquanto combattuta. Mister DANESI, allenatore del Grosseto, ritornato in sala stampa dopo un lungo silenzio stampa, si è assunto sulle proprie spalle tutte le responsabilità, mettendoci la faccia (come da sua ammissione). Sulla partita ha ammesso i molti errori in almeno cinque occasioni da gol non sfruttate a dovere con tanto di cappello anche alla bravura del portiere ospire Squadroni, che ha parato anche l’impossibile ed anche perché “ha fatto il portiere” a volte perfino superandosi. Insomma, il gol partita è stato dovuto solo ad una disattenzione difensiva ed ad una marcatura non rispettata a dovere sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ad una specifica domanda se si poteva contenere lo 0-0 riferisce che non è facile e che si è cercato di chiudere la gara appunto con una di quelle cinque palle gol e di non avere sfruttato a dovere le occasioni. Si assume la responsabilità, al suo inserimento, di avere fatto delle scelte eliminando elementi secondo lui non adatti e che alla fine della partita sarebbe uscito dal campo con tanta rabbia in corpo per la eliminazione dalla coppa. Ora l’ultimo obiettivo sono i play-off e la prossima trasferta di campionato a Poggibonsi (anche se già vinto sul campo, ma non convalidata per l’infortunio all’arbitro) e la successiva gara casalinga contro la Cuoiopelli confermeranno se questa squadra ha i cosiddetti attributi.
Gli attributi???…Ma una squadra con gli attributi come fa a perdere contro Urbino Taccola e Massa Martana? Non scherziamo, per favore: sconfitte del genere non hanno attenuanti e meno che mai giustificazioni, fanno vedere nero, anzi nerissimo.
Concordo al 100% con Sesto!
Non ci sono alibi.la squadra è scarsa.costruita male e sopravvalutata