Paolo Mangini: “La mia storia professionale caratterizzata dalla lealtà e dalla trasparenza”

Firenze. Dopo il comunicato del presidente dell’Us Grosseto, Simone Ceri, riguardante la sospensione del match di ieri tra Poggibonsi e biancorossi siamo stati contattati dal comitato Regionale Figc con il presidente Paolo Mangini.

<<Ho sentito troppe voci, allusioni ed accuse nei confronti del Comitato rRegionale che io rappresento. La mia storia professionale, iniziata dalla scuola calcio per poi passare alla presidenza del Settore Giovanile, è sempre stata caratterizzata dalla trasparenza e lealtà nei valori sportivi. Cosa centriamo noi come federazione se l’incontro è stato interrotto? Gli arbitri sono indipendenti ed hanno una propria associazione. Mi sembra una cosa assurda tutto quanto sta accadendo. Poi sono arrivate anche le allusioni di tifosi e sportivi ai presunti illeciti avvenuti  nelle scorse stagioni nel girone “B” di Eccellenza. Forse non tutti sanno che la Figc è parte lesa e non è assolutamente coinvolta>>.

Esordisce così il numero uno del calcio regionale che poi prosegue.

<<Io non ho e non tifo nessuna squadra, ma tutte quello che io rappresento e che cerco di tutelare sempre in ogni modo ed in ogni forma. Ripeto sono una persona trasparente e se dovessi credere che il calcio è marcio o ci sono inciuci allora non farei parte di questo mondo ve lo posso assicurare. Non c’è nessun vestito cucito a misura per qualcuno>>.

Infine un ultima battuta sulla data del recupero: <<Ci siamo già attivati con i due presidenti (Poggibonsi ed Us Grosseto ndr) per disputare il recupero il prima possibile. Non vogliamo andare in maniera assoluta andare troppo oltre con i tempi e faremo e stiamo facendo di tutto per questo obiettivo>>.