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Basket serie C, la Sanitaria Gea con un gran secondo tempo piega Altopascio
Sanitaria Gea Grosseto-Nuovo Basket Altopascio 62-53
SANITARIA ORTOPEDICA: Chiara Camarri 9, Giulia Camarri 11, Valentina Simonelli, Furi 4, Federica Simonelli, Tamberi 2, Nalesso 9, Bellocchio 4, Scurti, Cazzuola 19, Carnemolla, Benedetti 4.
ALTOPASCIO: Menicucci, Sutera 7, Benedetti 2, Calanchi 15, Salvioni 5, Cipollini, De Santi 17, Lanzarini 2, Braccini 5, Buonaguidi. All. De Santi.
ARBITRO: Igor Giustarini di Grosseto.
PARZIALI: 12-17, 24-30; 39-38
USCITE PER FALLI: Giulia Camarri.
La Sanitaria Ortopedica Grosseto dimentica la sconfitta infrasettimanale di Viareggio e torna alla vittoria con il Nuovo Basket Altopascio (62-53 il finale), nella penultima giornata del campionato di serie C femminile. Il confronto è stato messo però nel binario giusto dalle ragazze di David Furi solo nel terzo periodo, dopo che le pistoiesi nei primi quarti sono state avanti anche di quindici punti, grazie ad una serie di tiri dalla lunga distanza (alla fine saranno ben dieci le bombe). L’innesto di Chiara Camarri, pur reduce dall’influenza, una difesa più chiusa e un miglioramento corale del gioco hanno permesso alle grossetane di ottenere l’auspicata vittoria, che consentirà di andare domenica prossima sul parquet della Pall. Femm. Prato per giocarsi il primo posto, che garantirà la bella in casa nelle sfide dei playoff per la serie B.
Nella prima frazione Altopascio scatta in avanti con i tiri da tre punti della De Santi (14 punti nei primi 20’) e della Calanchi, che consentono alle pistoiesi di chiudere i primi 10’ in vantaggio di cinque punti e di andare al riposo sopra di sei. La Sanitaria Gea ha difficoltà a trovare il canestro e a 4’15” del secondo periodo il punteggio sul tabellone riporta 13-28, quindici punti di ritardo. Il coach David Furi prova la carta Chiara Camarri e i risultati arrivano subito: con un parziale di 11-2 Grosseto riesce ad avvicinarsi fino al 24-30.
La Sanitaria cambia il volto alla partita dopo l’intervallo. Le grossetane con tre punti iniziali trovano il pareggio (30-30, con i tiri liberi di Chiara Camarri a 7’13 dalla fine del periodo) e dopo alcune fasi di equilibrio firmano il sorpasso (36-35) grazie alla bella conclusione di Francesca Benedetti a 3’10”. I tiri liberi di Chiara Cazzuola portano a più quattro le biancorosse locali, prima della bomba a fil di sirena di Calanchi (la terza della serata) che riporta Altopascio a meno uno al trentesimo minuto di gioco. Nelll’ultimo quarto la gara rimane appassionante: l’Altopascio si affida ancora ai tiri da tre punti, la Gea allunga però grazie ai canestri da sotto di Marta Nalesso, alla bella serata di Giulia Camarri, ma anche ai quattro punti, dalla lunetta, di Elena Furi, ingabbiata per tutto il match della difesa dell’Altopascio.