Calcio
Il punto dopo la 23esima giornata in Prima Categoria: ancora un turno complessivamente negativo per le grossetane
AURORA, ORA PER IL TITOLO SI FA DURISSIMA. L’ARGENTARIO STECCA L’ESAME DI MATURITA’ La coppia Montalcino-Mazzola Valdarbia non sbaglia, nonostante il turno ostico per i ragazzi di Pezzatini, mentre l’Aurora cade nel finale nella trappola Quercegrossa. Il team di Marchi, in gran forma nell’ultimo mese, va per primo in vantaggio, subisce il sorpasso firmato dalla doppietta di Abis, ma Lorenzini timbra la beffa in zona Cesarini. Per i gialloblù, recuperare sei punti a entrambe (con il Montalcino che deve giocare anche una gara in più) appare al momento quasi impossibile, meglio forse focalizzare l’attenzione sull’aumentare la forbice sulla schiera di quarte in classifica, ricordandosi però che l’Amiata potrebbe essere virtualmente a -6. L’Argentario si inceppa sul più bello, dopo un periodo colmo di soddisfazioni: pesante il 5 a 1 nello scontro diretto con il Gracciano, un risultato quasi mai in discussione che mostra il divario tra le due formazioni.
PARADISI INGUAIA IL CASTELL’AZZARA, ALBERESE IN SALITA, MANCIANO IN CADUTA LIBERA Lo Scarlino vince in rimonta a Castell’Azzara, affidandosi ancora una volta al suo cannoniere principe Paradisi, che arriva così a un soffio dalla doppia cifra. Di contro, si mette male per lo Zara, ormai destinato a disputare i playout (Castiglionese permettendo) e partendo da sfavorita. L’Alberese invece centra quella vittoria che è ossigeno puro in aggiunta agli ultimi positivi risultati: le prossime due gare con Quercegrossa e Argentario saranno cruciali per capire se i bianconeri possono tornare in lizza addirittura per la salvezza diretta. Morale alle stelle per il team del Parco, umore nerissimo per il Manciano che perde in casa la cruciale sfida con il Pianella: una gara che era vitale per i biancorossi, con il team di Bonifacio che passa con la doppietta di Mazzi. Cadere in zona playout ha minato le certezze di un ambiente partito per lottare per ben altri traguardi, ora è necessario ricompattarsi e gettare il cuore oltre l’ostacolo per evitare guai peggiori.
MASSA VALPIANA, UN BRUTTO TREND CHE VA INVERTITO Tre ko consecutivi, di cui i primi due casalinghi: il Massa Valpiana deve tamponare questa emorragia che sta un po’ complicando i piani salvezza dei ragazzi di Cavaglioni. Diverse le attenuanti, con tante defezioni soprattutto nel reparto avanzato e di positivo c’è che la penultima in classifica (il Fabbrica) è abbastanza attardato rispetto alla quintultima posizione per disputare i playout, però meglio mettersi al riparo da brutti scherzi in tempo: la gara con il tranquillo Lajatico non deve essere fallita.