Primo piano
Editoriale – Lettera a Gerardo Cocciolo: “Tuteliamo gli allenatori, rispettiamo le regole”
Caro Gerardo Cocciolo,
la stima che nutro per te come allenatore e per il ruolo che occupi come presidente provinciale dell’Aiac sai qual è, però oggi il mio editoriale lo rivolgo a te sotto forma di lettera.
Una missiva che raccoglie i malumori di molti tecnici, molti che rappresenti e tanti altri che non sono iscritti e che stanno aumentando sempre di più (certo non per colpa tua).
Sai qual è la motivazione? Non si sentono tutelati oramai da un organismo che quando c’è da intervenire per difendere i diritti degli allenatori raramente lo fa.
Troppe volte non siete intervenuti e vi siete tappati non un occhio ma tutti e due. Capisco che non è facile dimostrare determinate situazioni, ma almeno provarci è giusto farlo.
A volte mi pare che sia come uno che guida l’automobile e non ha la patente, oppure ce l’ha, ma ne guida due nell’arco della solita stagione.
Non lo trovo giusto per la vostra categoria, perché per gli errori di altri come sempre ci si rimette tutti.
Tengo a precisare che la colpa in primis è delle società che si prestano a determinati giochi che vanno al di sopra delle regole, ma questo è tipico dell’Italia e degli italiani in ogni settore.
Ho apprezzato molto l’intervento, anzi gli interventi di Paolo Sodi, che ha cercato di tutelare i tecnici dell’Fc Grosseto e credo che questa sia la vera funzione dell’associazione che rappresenti.
So che non è facile ed è dura, ma almeno provaci per il bene della tua categoria. Sarei ben lieto di una tua risposta che possa aprire un dibattito costruttivo.
Ps. Tengo a precisare che questo mio editoriale non si rivolge ad eventi di questi giorni, ma ad una situazione oramai consolidata da anni.