Grosseto Calcio
Us Grosseto: i giocatori devono far ricredere il presidente Ceri delle scelte fatte
Grosseto. Sicuramente da quando è alla guida dell’Us Grosseto 1912, è uno dei momenti più difficili e duri per il presidente, Simone Ceri.
È stato ben visibile domenica il suo stato di insoddisfazione dai gradoni del “Carlo Zecchini”.
Periodo comprensibile, visto l’entusiasmo, la passione e anche la pecunia messa sul piatto da inizio stagione.La notte tra domenica e lunedì è stata buona consigliera per il presidente, che già nella serata nel post partita, aveva esternato tutto il suo disappunto, per poi prendere una strada più soft.
Il presidente-tifoso (che, a suo dire, si sente più sostenitore che numero uno della società) è sicuramente deluso non tanto dai risultati, ma dal comportamento della squadra, soprattutto dopo il cambio di allenatore o comunque nell’ultimo periodo.
I suoi “guerrieri” del Roselle non ci sono più e questo lo ha fatto capire a più riprese, quelli che lavoravano di giorno e la sera si battevano al campo per una giusta causa.
Lui stesso si è messo in discussione, anzi è stato il primo a farlo, ma adesso serve soprattutto non mollare.
Il nuovo mister ha bisogno del suo sostegno, anche perché, vista la prestazione contro il San Miniato Basso, sembrerebbe che il gruppo non lo stia seguendo molto.
Molto probabilmente la rosa ha una buona qualità, ma tolti quattro o cinque elementi, il resto dei giocatori non regge le pressioni di una piazza che ti fa sentire professionista nel bene e nel male.
Ma al momento dopo l’arrivo del nuovo mister sono proprio i giocatori che devono dimostrare ad un furente Simone Ceri che non si è sbagliato nel credere in loro. Per tutto il resto c’è il mercato di fine stagione o qualche tifoso che come detto da qualcuno scendendo in campo con quella maglia potrebbe fare meglio…
A mio parere questi ragazzi dopo la partita di Aulla hanno realizzato che sarà molto difficile riaprire questo campionato, e ciò é stata una botta mentale tremenda.
Sentono il peso della pressione della piazza, il peso di non dover sbagliare mai ed é per questo che non giocano tranquilli.
Speriamo società e mister riportino un po di serenità nel gruppo…
Yuri te cosa ne pensi??
sentirsi professionisti in Eccellenza mi sembra una contraddizione, comunque non ho visto giocatori che non si impegnano ma solamente spaesati e senza una precisa idea di gioco da seguire. il Pres. Ceri avrebbe dovuto fare a meno delle stellette, giocatori strapagati dal rendimento quasi nullo!