Calcio
Gs ricorda a distanza di dieci anni dalla sua scomparsa, Angelo Agnelli
Grosseto. A distanza di dieci anni dalla sua scomparsa la redazione di GrossetoSport vuol ricordare Angelo Agnelli, giocatore, ma soprattutto uomo che si è distinto per i valori morali e gli ideali sportivi che aveva.
Angelo si era fatto volere bene da tutti i tifosi delle squadre di cui aveva indossato la maglia, da Castiglione della Pescaia ad Abbadia San Salvatore passando da Scansano e Montorgiali.
Appese le scarpette al chiodo aveva guidato le formazioni giovanili del Sauro e dell’Istia e le prime squadre di Arcille, Paganico e Buriano.
Faceva parte anche dell’Aiac di Grosseto dove aveva ricoperto la carica di segretario provinciale e quella di vice presidente regionale.
La sua passione per il calcio l’ha trasmessa al figlio Giacomo che he seguito il padre fin dall’inizio e comunque ha tramandato i valori principali della vita oltre il campo di calcio anche alla figlia Elisa.
A distanza di dieci anni ci siamo voluti fermare, per dedicarli cinque minuti del nostro tempo per ricordare una persona che amava davvero il mondo del pallone.
Ciao Angelo siamo sicuri che anche da lassù seguirai il calcio e leggerai cosa accade nel nostro piccolo mondo del football provinciale.
Una persona non muore fino a quando rimane vivo il suo ricordo in chi gli sopravvive…se a 10 anni di distanza ci ricordiamo ancora di Angelo con queste belle parole significa che era veramente un esempio. Un grande abbraccio alla famiglia Agnelli. Walter Trentini.