Calcio
Il punto dopo la fine del girone d’andata in Prima Categoria
MONTALCINO AVANTI, MA IL CAMPIONATO NON E’ CHIUSO Tempo di bilanci dopo la finer del girone di andata per il campionato di Prima Categoria. Il Montalcino chiude in testa con un buon vantaggio sulle inseguitrici Mazzola Valdarbia e Aurora Pitigliano, ma si è dimostrato “umano” nelle ultime due gare, pareggiando in casa con l’Ambra nel recupero infrasettimanale e conoscendo il primo ko contro un Argentario tosto e determinato, che strizza l’occhio addirittura alla zona playoff. Un rallentamento che ci sta dopo tredici gare a cento all’ora, però i biancoverdi non possono rilassarsi troppo vista la qualità delle rivali. Il Mazzola Valdarbia chiude a -5, imbattuto (7 vinte e 8 pari), e con l’attacco (che aveva avuto qualche problema a inizio stagione) che inizia finalmente a girare (nel mercato invernale è stato aggiunto anche Nencini, ex Gracciano). Molto bene anche l’Aurora Pitigliano, con la coppia d’oro Abis-Rosati (diciassette gol in due) che sta trascinando la truppa di Galli a una costante risalita. Sei punti dalla vetta, per come era iniziato l’anno, non sono poi così tanti…
SCARLINO E ARGENTARIO BENE, LE ALTRE GROSSETANE COSì COSì Una doppietta del centrocampista Baldin permette allo Scarlino di battere l’Alberese e acciuffare il quinto posto, in coabitazione con il Gracciano. Un cammino in linea con le aspettative societarie che vedevano e volevano la squadra nella parte sinistra della classifica, col chiaro intento di puntare alla postseason. Come detto, l’Argentario ottiene il colpo dell’intero girone, infliggendo il primo ko al Montalcino: la squadra si è compattata con l’arrivo sulla panchina di mister Legler e con il ritorno in avanti di Stefano Schiano, dopo l’ormai quasi abituale inizio un po’ stentato. Il Maracanà è tornato un fortino quasi inespugnabile e sognare è più che lecito. Le altre grossetane, invece, vanno un po’ a singhiozzo: preoccupa la situazione del Castell’Azzara, che non riesce a rialzarsi dopo il mercato invernale. La squadra è precipitata in zona playout e deve necessariamente invertire questo pericoloso trend. Manca la reazione anche all’Alberese, gelata dal gol in apertura di Baldin: i bianconeri sono sempre penultimi, e le possibilità di sbagliare si assottigliano sempre più. Un pareggio prestigioso per la Castiglionese con il Manciano ma che, alla fine, serve poco a entrambe: i rossoblù rimangono all’ultimo posto, il team di Salipante è lontano invece da ricoprire quel ruolo da protagonista che tutti si attendevano.
Nel girone D ottimo punto esterno per il Massa Valpiana in casa della seconda in classifica Geotermica. Nonostante le tante assenze, una prestazione gagliarda e concentrata per i ragazzi di Cavaglioni che chiudono bene un girone di andata che li aveva catapultati in alto nelle prime battute, salvo poi rallentare un po’ nella seconda parte.