Calcio
Etrusca Marina: obiettivo salvezza sempre più duro, ma la squadra ci proverà fino alla fine
Marina di Grosseto. Serve un miracolo o quasi all’Etrusca Marina per raggiungere l’obiettivo della salvezza in Seconda Categoria.
La compagine adesso allenata da Ciolli è ultima in classifica nel girone “G” con la miseria di sei punti e con delle prospettive che sembrano non essere così rosee.
Già due allenatori cambiati; prima Piccioni, quindi Maiolino per poi arrivare a quello attuale.
Una rosa che al momento pare non essere in condizione di centrare l’obiettivo della salvezza e che gioca le partite interne nel terreno di gioco dell’impianto di “Corte degli Ulivi”. Un campo molto grande e che purtroppo forse non è adatto per una squadra che si deve salvare e che è costretta a svolgere poi uno degli allenamenti in quel di Batignano.
Forse tutte le problematiche sono iniziate dopo la vittoria dei play off di Terza Categoria e con la separazione con l’altra parte della dirigenza che rappresentava il paese di Vetulonia e che disponeva del campo di Buriano; terreno di gioco che proprio nella passata stagione era un vero e proprio fortino.
Molte delle risorse sono state così impiegate per il noleggio degli impianti più che a rinforzare una rosa che ha estremamente bisogno di rinforzi.
C’è da elogiare comunque la caparbietà e la volontà di dirigenti come Mancuso che vanno avanti onorando impegni e campionato.
Poi al prossimo anno ci si lavorerà, magari con qualche nuova idea che potrebbe essere già sul tavolo…
Mancuso?! Mai visto quest’anno
Caro Fabio, la dovuta separazione da quella dirigenza che doveva rappresentare il paese di Vetulonia, aver tolto all’interno della rosa tutte le mele marce integrandole con ragazzi motivati allo sport e al divertimento e la totale assenza del presidente Mancuso ha fatto solo bene, fino al punto che abbiamo disputato il girone di ritorno da squadra di categoria e i numeri lo dimostrano. I sacrifici, non solo economici di due persone, accompagnate dal mister Ciolli e da 2 volontari che ci hanno seguito anche nelle trasferte, abbiamo dimostrato di meritarci alla grande questo campionato e di poter continuare con questo meraviglioso gruppo dimostrando che nella vita di tutti i giorni come nello sport non importa il blasone, ma semplicemente la serietà e la voglia di centrare l’obiettivo. Spero che questa meravigliosa impresa possa servire ad arricchire la cultura sportiva che spesso viene messa in secondo piano, distratta da altro.
Grazie ragazzi di avermi dato questa immensa soddisfazione e l’opportunità di condividere insieme questa gioia.
Stefano Bianchini