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La “tassa del sudore”, ciclisti maremmani in rivolta
Grosseto. La Federazione Ciclistica italiana nel pomeriggio del 22 dicembre, poco prima di chiudere per la pausa natalizia, ha lasciato però un “regalino” a tutti gli amatori delle due ruote.
Da lunedì 1 gennaio 2018 infatti migliaia di ciclisti italiani che ogni settimana prendono parte a gare o semplici passeggiate cicloturistiche dovranno pagare un canone di 25 euro l’anno alla Fci ricevendo in cambio una Bike Card senza «nessun servizio assicurativo» o di altro genere.
Subito è scattata sui social la protesta dei cicloamatori versa una tassa che ritengono ridicola.
e un vero e proprio abuso io la voglio anche pagare ma mi devi dare qualcosa in cambio