Connect with us

Calcio

Grosseto e Poggibonsi un tempo per parte, 0-0 con pochi lampi

Published

on

GROSSETO-POGGIBONSI 0-0

GROSSETO: Cipolloni, Del Nero (40’ st Coli), Sabatini, Borselli, A. Ciolli, Mesinovic, Berretti, Faenzi (37’ st Bartalucci), Vegnaduzzo, De Carolis (26’ st Molinari), Nigiotti. A disposizione: Nunziatini, Cosimi, Coli, W. Consonni, Bartalucci, Molinari, Bibocchi. All. Gigi Consonni.
POGGIBONSI: Di Iorio, Balestra, S. Ciolli, Galbiati, Saitta, Ticci, Caponi, Antonacci, Panerai (21’ st De Pasquale), Cicali (42’ st Giardulli), Valori. A disposizione: Lampignano, Batoni, Mei, De Pasquale, Fontani, Giardulli, Annunziata. All. Alessio Bifini.
ARBITRO: Cerbasi di Arezzo (Linari, Berria).
RETI:
NOTE: Spettatori 1487, incasso 4261 euro, quota abbonati 4048 euro; ammonito Faenzi; angoli 6-5 per il Grosseto; recupero 1’, 4’ st.

GROSSETO – Senza gol il sentito scontro al vertice del girone A di Eccellenza Toscana. Il Grosseto illude con un buon primo tempo, il Poggibonsi quasi centra il colpaccio con una ripresa da protagonista. Primo tempo di prolungato studio con Consonni che non rinuncia al 4-4-2 nonostante le assenze di Fratini, Salvestroni, Invernizzi, Boccardi (più la squalifica di Gorelli).

Prima vera conclusione al 18′ del Grosseto con Nigiotti che calcia da posizione favorevole, Di Iorio respinge la conclusione a pugni chiusi. Gara che si infiamma su calcio piazzato: il Poggibonsi intercetta palla al limite dell’area grossetana al 30′ Cicali dal lato corto dell’area piccola calcia sul primo palo, deviazione e palla che va sull’esterno della rete. Sull’angolo battuto da Galbiati di testa Ticci indirizza verso la rete, respinge Faenzi appostato sul palo. Replica il Grifone al 38′ da calcio d’angolo: Berretti colpisce la traversa, la palla torna in campo, Faenzi calcia a botta sicura ed è Saitta a respinge sulla linea di porta un gol già fatto.

Travolgente l’avvio di ripresa della formazione allenata da Bifini. Al 4′ traversa del Poggibonsi,ancora con Ticci di testa sempre su schema da calcio d’angolo. Al 12′ clamorosa la palla gol del Poggibonsi con Valori che dal fondo serve Cicali libero di calcia a botta sicura in piena area, si salva Cipolloni. Vegnaduzzo di testa riesce a colpire solo al 38’ del secondo tempo ma l’arbitro fischia l’ennesimo fallo nel duello tutto fisico con Ticci.

Una direzione di gara che ha pesantemente influito nella gestione dei duelli scontentando soprattutto i maremmani. Nel finale, al 4′ di recupero, Nigiotti prova a beffare il Poggibonsi con un tiro liftato che accarezza la parte superiore della porta di Di Iorio. Finisce zero a zero, un punto che lascia inalterate le possibilità di vittoria del campionato per entrambe.

16 Comments
0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

16 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments

Pari giusto ma dove??il Poggibonsi meritava ampiamente ma che guardate..ah no scusare voi siete di parte

Pari giusto perché il Grosseto ha colpito una traversa con Berretti ed un tiro a botta sicura di Faenzi a Di Iorio battuto è stato respinto sulla linea da Saitta. Non ricordi?

Calo fisico impressionante nel secondo tempo.
Inoltre atteggiamento sbagliato proprio nella ripresa dove qualcuno invece che allo zecchini pensava di stare all’industri.
Infine perché non far fare nemmeno un minuto a Cosimi che in settimana era andato bene in amichevole?
Peccato, occasione persa.

Non ci siamo: quando giochi in casa contro una rivale diretta devi appropriarti dei tre punti, senza se e senza ma, sempre che si parta dal presupposto che questo campionato va vinto a tutti i costi (un’altra stagione in Eccellenza sarebbe qualcosa di nefasto per tutto l’ambiente). Oggi invece molte cose non hanno funzionato a dovere ed è venuto fuori questo passo falso che ripropone non poche e non piccole perplessità riguardo all’obiettivo promozione.

Insomma, anche oggi, cosi come domenica, c’è andata di lusso. Secondo tempo inguardabile, dove il Poggibonsi ha dominato e ringraziamo la buona sorte se non ci hanno castigato. Certo così non va. Ultima considerazione: Bifini è un allenatore.

Secondo me ti sei perso qualche cosa: Fratini , Gorelli, Salvestroni, Boccardi ed Invernizzi, non è la formazione scesa in campo, è la lista degli indisponibili, chissà. ….forse Con loro anche Consonni sarebbe un allenatore……poi se facciamo finta che mi è importante e che DOBBIAMO VINCERE lo stesso io alzo le mani.
Buonanotte, ci risentiamo alla prossima non-Vittoria (spero tardi) del Grosseto.

Quando mancano certi giocatori bisogna metterci qualcosa di tuo.
Facile sennò.
E comunque La Rosa di ieri era lo stesso migliore di quella del Poggibonsi.

Vedi Lupo, tu sei ovviamente libero di pensarla come credi, me quando io (insieme a molti altri) sostengo che il Grifone DEVE vincere le partite e il campionato, non è perché sta scritto nella Bibbia o nella Costituzione, ma semplicemente perché è da ritenere che una realtà come Grosseto non c’entri niente con una categoria d’infimo livello come l’Eccellenza e che sostarvi per più di una stagione sarebbe cosi’ deleterio e deprimente da soffocare quel tanto di entusiasmo che sta provando a risorgere. Se poi si ritiene che quella attuale sia la giusta dimensione calcistica di Grosseto, per carità è assolutamente lecito, ma si rischia in futuro di giocare davanti a 100 spettatori e anche questo è lecito oltre che comprensibile.

Non scherziamo, è chiaro che io, te e tutti i tifosi vogliamo vincere il campionato, il problema è che vincere è meno facile di quello che soatieni te e una parte di tifoseria, io personalmente la penso come il presidente Simone Ceri quando ieri ha chiesto di seguire la squadra in massa contro il Piombino perché siamo chiaramente in emergenza a causa delle assenze, assenze pesanti che purtroppo hanno condizionato la nostra prestazione di ieri. Quello che ci vuole secondo me in questo periodo è elasticità di giudizio, perché dobbiamo affrontare 7 gare in un mese di cui 3 sono scontri diretti e farlo con una rosa così decimata è estremamente difficile.
Concluso con un esempio banale, se il Real in finale doveva fare a meno di Cristiano Ronaldo, Benzema’, Kross, Modric e Marcelo chissà se vinceva 4-1 contro la Juve.

Posso capire quello che dici, ma personalmente sono convintissimo di due cose: che il fatto di essere in emergenza può non doversi addebitare soltanto alla malasorte e che una squadra da promozione dovrebbe essere in grado di sopperire anche alle defezioni di elementi di primo piano senza grosse conseguenze sul ruolino di marcia.

Lupo giochiamo contro squadre che si allenano alle 19, con ragazzi che lavorano e poi vanno al campo.
Con rose piene zeppe di giovani e si vede spesso nei secondi tempi.
I nostri ragazzi fanno i calciatori nel Grosseto.
Quindi la storia degli infortunati regge poco.
Con quelli saremmo da vincere la serie d, senza da stravincere l’eccellenza.
Al completo mandiamo in tribuna gente che sarebbe titolare e importante in tutte le squadre.
Ieri nonostante le assenze avevamo in panchina gente del calibro di Coli e Cosimi.

Per PE, l’anno scorso il Roselle dei Ceri era neopromossa, non godeva dei favori del pronostico, aveva una rosa più ristretta, si allenava la sera alle 19, alcuni giocatori dovevano fare i salti mortali per essere liberi dal lavoro il giorno delle partite. Nonostante questo ha fatto 62 punti, ha battuto il Serravezza in campionato, lo ha battuto ed eliminato in coppa Italia.
Se in campionato incontri una squadra così devi sputare sangue per arrivare primo, altro chei vincere facile!
E spera di recuperare il prima possibili i giocatori fuori. Poi intendiamoci ognuno la pensa a modo suo, ma le dichiarazioni di Mario Ceri nel post-fare sono chiare, alla riapertura del mercato la squadra verrà rinforzata, segnale chiariissimo che la società si rende conto delle difficoltà perché la rosa è assottigliata dagli infortuni (che naturalmente si riflettono nelle prestazion in campoi tipo ieri)
La mia conclusione è questa : menomale che la società si è accorta delle difficoltà e costerà si ripari, se poi una parte dei tifosi non se n’è accorta pazienza.

Premesso che Pe ha rappresentato perfettamente quella che è la realta, caro Lupo1912 ricordati che l’anno scorso il Roselle aveva una rosa di giocatori superiore anche al Seravezza e che se non ha vinto il campionato è solo per demeriti propri. Forse dimentichi che Cioli, Gorelli, Mesinovic, Faenzi, Cosimi, Bartalucci erano nel Roselle, e in più, oltre a Consonni, c’era un certo Nieto che, in questo campionato, quando è in forma è come avere Cristiano Ronaldo. Quindi è evidente che se incontri una corazzata, come era il Roselle dell’anno scorso, devi sputare sangue per vincere il campionato. Il problema è che di corazzate fino ad ora in questo campionato non l’ho viste e che la rosa del Grosseto non è una corazzata è l’Enterprise e dall’Enterprise mi aspetto molto di più di quanto visto contro il Poggibonsi o con il San Marco Avenza.

Massi guarda che il mio vuole essere un complimento ed un’elogio al Roselle dell’anno scorso, quello che io voglio evidenziare è che l’anno scorso in partenza il Roselle non era accreditato dai favori del pronostico in quanto squadra neopromossa e “senza blasone” squadra che invece sul campo ha fatto bene ed ha dimostrato di avere “due palle così “. Quello che io dico da Domenica è che avversarie del genere le puoi trovare anche quest’anno è vincere il campionato non è così facile come qualcuno pensa. Io non sono d’accordo sulla critiche alla squadra di Domenica scorsa, prestazione condizionata chiaramente dalla assenze pesanti che non ti puoi permettere, infatti la dirigenza nel post-gara ha annunciato che arriveranno rinforzi per sopperire a questi infortuni che si sommano alle difficoltà evidenti di vincere un campionato impegnativo e equilibrato. Qusto argomento è chiaramente trattato dai 2 quotidiani locali oggi.
CONCLUSIONE: se la società torna sul mercato è per una reale necessità, Non credo che vogliamo buttare via altrisoldi a casaccio, io personalmente la penso al 100×100 come ha evidenziato mister Consonni e come ha ribadito la società nel post-gara, un conto sono le giuste aspettamve di vittoria del campionato ed un conto è la presunzione di pensare di vincere solo perché siamo il GROSSETO.

Il Roselle lo scorso anno non ha vinto perchè aveva una rosa contata.
In più ha pagato le 5 giornate di squalifica prese da Consonni a fine stagione nel momento decisivo.

Il Roselle ha pagato squalifiche…viaggi…e ripicche. Sennò avrebbe vinto campionato e coppa…date retta!

Copyright © 2021 GrossetoSport Testata giornalistica iscritta al tribunale di Grosseto 8/2011 Direttore responsabile: Fabio Lombardi

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Content is protected! Contenuto protetto!
16
0
Would love your thoughts, please comment.x