Hockey
Hockey, Massimo Pagnini: “Enrico Mariotti allenatore di spessore. Felice del suo ritorno a Follonica”
FOLLONICA– E’ iniziata con la presentazione ufficiale nella sala dei trofei del Capannino, la seconda esperienza follonichese per Enrico Mariotti. Dopo gli anni da giocatore, che lo hanno visto grande protagonista del periodo più vincente della storia del club, oggi riparte alla guida della formazione di A1, chiamato a sostituire Federico Paghi dopo l’esonero avvenuto in settimana. “ Sono felice e orgoglioso di tornare a Follonica-queste le prime parole di Mariotti- è successo tutto molto in fretta, sono appena tornato da Barcellona ma pronto a mettermi subito a lavoro. Di Follonica ho ricordi bellissimi, non solo per tutto quello che ho vinto, ma perché qui ho vissuto delle emozioni come da nessun’altra parte, nemmeno a Barcellona. Quando un allenatore viene esonerato-continua- è sempre un momento triste. Pochi mesi fa ho vissuto la stessa cosa a Reus dove sono stato mandato via dopo aver vinto l’Eurolega, quindi so perfettamante cosa prova Federico in questo momento”. Come ogni nuovo allenatore Enrico Mariotti porterà il suo modo di concepire l’hockey, la sua filosofia di gioco. “ Nell’hockey non si inventa nulla, io non ho la bacchetta magica per tornare subito alla vittoria. Cercherò di lavorare sulle piccole cose e tirare fuori da ogni singolo giocatore il massimo. Quello che ho trovato non è certo da buttare-conclude il tecnico del Follonica- tutt’altro, c’è dell’ ottimo materiale e delle basi importanti da cui ripartire”.
Soddisfazione anche nelle parole del presidente Massimo Pagnini, per aver riportato a Follonica un pezzo di storia dell’ hockey internazionale.
“Quando si parla di Enrico Mariotti si parla di una delle massime espressioni di questo sport, sia come giocatore quando lo era, che come allenatore in questi suoi primi anni di carriera. Paghi ha fatto un grande lavoro, ma secondo noi serviva una scossa dopo queste prime quattro partite di campionato non andate a buon fine e abbiamo pensato ad un allenatore di spessore, grande conoscitore di hockey, con il quale fare un progetto a lungo termine. Il nome che rispondeva a questi requisiti era quello di Enrico Mariotti. Il percorso sarà lungo e pieno di insidie-conclude il presidente- ma siamo certi che alla fine, grazie al lavoro, alla copetenza e all’impegno di tutti i risultati saranno dalla nostra parte”.