Calcio
Cinelli: “Quattro punti sono pochi, ma sono sereno. Se avessi una punta…”
Albinia. Certamente i presupposti ad inizio stagione erano diversi, poi con l’inizio del campionato sono riaffiorate le difficoltà di una squadra che fa fatica a segnare ed in particolare modo dopo la pesante squalifica per bomber Nieto.
Di questo e altro ne abbiamo parlato con il tecnico Michele Cinelli, uno che le difficoltà è abituato ad affrontarle e superarle.
Allora da cosa partiamo, dalla posizione in classifica?
“C’è poco da dire. Quattro punti sono veramente pochi, le aspettative erano diverse ad inizio stagione, anche se sono sempre stato il primo a dire che avendo una rosa corta non potevamo lottare per il titolo. Non era per mettere le mani avanti, ma era ciò che realmente pensavo”
Pochi gol realizzati e qualche rete di troppo incassata però…
“Con l’assenza dell’unica vera punta come è Nieto per la lunga squalifica rimediata è normale che si è accentuato il problema.In difesa purtroppo abbiamo subito quasi tutti i gol da palla da fermo ad eccezione della sfida con il San Donato”
Mister difesa a tre o difesa a quattro ?
“Non conta abbiamo vinto e perso con la difesa a tre e difesa a quattro, ciò che conta solo gli interpreti. La nostra difficoltà a fare gol ci spinge spesso a sbilanciarci troppo e a subire contropiedi pericolosi, ma non è un problema di schieramento tattico”
Ti sei mai sentito in discussione?
“Sinceramente no, la società mi è sempre stata vicina ed i gruppo dei giocatori è coeso. Remiamo tutti dalla stessa parte questo ve lo posso garantire”
Domenica arriva il San Quirico e c’è bisogno dei tre punti…
“Match difficile, loro sono una squadra scorbutica da affrontare. Noi abbiamo solo un risultato a disposizione e speriamo di centrare l’obiettivo dei tre punti. Il campionato di Promozione poi è sempre molto strano e può accadere di tutto, mi ricordo da giocatore le rimonte fatte con il Montalcino e come allenatore con il San Donato.”