Calcio
Gavorrano: trasferta difficile contro il Pisa
Dopo l’esonero di Vitaliano Bonuccelli e l’assegnazione della panchina del Gavorrano a Giancarlo Favarin, ex tecnico della Fidelis Andria, Venezia, Lucchese, Latina e Olbia, si pensava che i risultati della squadra potessero subito cambiare.
Purtroppo così non è stato e al termine della sfida contro l’Arzachena, la squadra è stata costretta ad incassare la settima sconfitta consecutiva in campionato.
Non ci si potevano aspettare grandi cose dal nuovo allenatore dal momento che Favarin non ha neppure avuto il tempo materiale per poter conoscere i propri giocatori, di capire quali potevano essere le possibili soluzioni tecniche e tattiche da utilizzare in campo per uscire dalla crisi, ed ha diretto la prima partita da allenatore della formazione dopo appena un giorno dal suo arrivo sulla panchina della squadra grossetana.
L’esonero dell’ex tecnico è avvenuto dopo che nelle ultime due giornate sotto la sua guida, la squadra aveva incassato 6 reti (3-0 contro la Viterbese e 3-0 contro il Piacenza) senza praticamente combattere e dare una dimostrazione di orgoglio: Giancarlo Favarin è stato perciò chiamato per dare una sonora strigliata alla squadra, ma soprattutto a quei giocatori che per adesso sembrano essere immobilizzati, vittime della scarsa esperienza e, forse, della poca personalità.
Ci vorrà ancora un po’ di tempo per riuscire a capire quale sarà la migliore formazione da far scendere in campo per ridare orgoglio, gioco e passione a questa squadra.
Tutte caratteristiche che, purtroppo, non sono risultate evidenti nell’ultima sfida nel campionato di Serie C dove il Gavorrano ha affrontato la sarda dell’Arzachena che ha sconfitto la squadra toscana per 4-1 rilegandola ancora una volta all’ultimo posto in classifica, fanalino di coda a quota zero punti e sette sconfitte consecutive.
La squadra grossetana è comunque riuscita a porre alcune insidie sul cammino dell’Arzachena che, trovato il vantaggio con Vano al 12’, è stata raggiunta dai padroni di casa in un momentaneo pareggio al 18’ minuto di gioco grazie alla rete di Brega servito dall’assist di Finazzi: il centravanti toscano ha scaricato in diagonale sul palo lungo il gol dell’uno a uno sorprendendo tutti. La gioia è stata tanta anche per gli appassionati delle scommesse calcistiche, ma illusoria e momentanea dal momento che la squadra ospite è poi riuscita ad attraversare l’area di rigore maremmana senza troppe difficoltà. La rete dell’1-2 è arrivata al 27′ quando Arboleda ha vinto un contrasto sulla palla in area, affrontato poi Mazzini e servito al centro Melkamu che all’altezza del dischetto ha insaccato la sfera in rete. Il tris al 46’ minuto siglato da Vano ribadendo il pallone in rete da calcio d’angolo e la rete di Curcio al 60’ dopo una bella azione in contropiede, hanno chiuso definitivamente la partita e le speranze di rimonta del Gavorrano.
Per Favarin, quindi, si preannuncia un duro lavoro per raddrizzare la stagione dei minerari, anche se, forse, in questa ultima sfida già si è notato un piccolo moto d’orgoglio della squadra e nei prossimi impegni del Gavorrano potremmo forse attenderci qualche punto e magari anche la prima vittoria della stagione.