Calcio
Saltata la cessione della Viterbese Castrense. Famiglia Camilli ancora proprietaria
Grosseto Nei giorni scorsi abbiamo parlato più volte della cessione della Viterbese Castrense dalla famiglia Camilli a un gruppo di imprenditori rappresentato da Tilia. Dopo le difficoltà iniziali, le parti in causa hanno ribadito più volte che era tutto fatto. Lo stesso Camilli ci ha dichiarato personalmente l’avvenuta vendita e ha fatto la stessa cosa con la stampa della Tuscia, che ha virgolettato le relative dichiarazioni. Una notizia che ha acceso le speranze dei tifosi biancorossi, pronti a sognare un’accoppiata Ceri-Camilli. Ieri, però, la situazione è precipitata e oggi, con un comunicato ufficiale, il club gialloblù ha fatto sapere di restare in mano alla famiglia Camilli. In pratica, il gruppo acquirente non ha fornito le garanzie richieste nei tempi dovuti e ora Piero Camilli si farà carico di preparare la stagione agonistica 2017-18 con buona pace di tutti.
ma cosa ci frega a noi?
Su via Max, Piero Camilli rappresenta comunque, con alti e bassi nel bene e nel male, una pagina importante della storia del calcio grossetano degli ultimi 15 anni. Ha risvegliato l’ambiente calcistico cittadino, ci ha procurato emozioni e ambizioni forse irrepitibili per molti anni a venire e sotto il suo stimolo e’ stato potenziato il nostro Stadio Comunale rendendolo idoneo per platee calcistiche di alto livello. Indimenticabile poi tutte una serie di importanti personaggi del mondo calcistico, in particolare giocatori e allenatori, che ha portato sulla ribalta grossetana che si sono fatti conoscere e che qui a Grosseto hanno trovato ún ideale trampolino di lancio anche a livello nazionale.