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Europei U20: si scrive Castiglione della Pescaia, ma si legge “Piccola Scandinavia”
Grosseto A volte la vita è proprio strana. Ci porta a conoscere persone o fatti in modo così arzigogolato che pare essere una sceneggiatura televisiva studiata nei minimi particolari, esattamente come ciò che mi accingo a raccontarvi. Ebbene, non molto tempo fa, sono stato contattato da un tifoso di calcio finlandese, tale Kalle Lehmusvuori, grande collezionista di sciarpe calcistiche. Kalle (Carlo per noi italiani) mi ha chiesto dove trovare la sciarpa dell’Fc Grosseto. Gli ho spiegato, ovviamente in Inglese, con grande pazienza e dovizia di particolari, la situazione calcistica cittadina, dopodiché gli ho chiesto come facesse a conoscere la nostra città. La risposta è giunta immediata e ha chiarito tutto: Kalle, ex-lanciatore di buon livello, mi ha spiegato che sarebbe venuto a Grosseto per gli Europei U20 nel ruolo di allenatore responsabile della nazionale finlandese nel settore dei lanci. Da quel momento è iniziato tra noi un fitto scambio di domande e risposte, quasi quotidiano. Ho raccontato al mio interlocutore (con malcelato orgoglio) le bellezze mozzafiato della nostra terra, gli ho mostrato foto e luoghi da visitare e gli ho parlato anche di Castiglione della Pescaia, nota in Italia come la PICCOLA SVIZZERA (per il benessere diffuso e la qualità della vita), ma non per come meriterebbe di essere chiamata, ovvero PICCOLA SCANDINAVIA. Chi non è maremmano potrebbe non comprendere tale affermazione, ma adesso la capirete tutti. Infatti, Castiglione della Pescaia alla fine negli anni Cinquanta del secolo scorso ha lasciato che l’organizzazione turistica svedese Reso costruisse un bellissimo villaggio sul mare. In poco tempo, Riva del Sole è diventata un must per migliaia e migliaia di svedesi prima e di scandinavi poi, che hanno soggiornato in tale struttura. Addirittura, negli passati sono giunti all’aeroporto di Grosseto voli charter settimanali dalla Scandinavia, questo per dire quanto sia sempre stato forte e continuo il legame tra Castiglione e gli scandinavi. Ovviamente, anno dopo anno, soprattutto nei primi 20-30 anni dall’apertura, sono nati amori importanti tra italiani e tante belle svedesi, finlandesi, danesi e norvegesi. Dunque, soprattutto Castiglione si è pienata di famiglie miste, dai cognomi italiani, ma dai tratti somatici inequivocabilmente scandinavi. Un mix che ha arricchito la nostra genia e la nostra cultura. Io stesso ho sposato una italo-finlandese di Castiglione, figlia di madre finnica, ma di lingua svedese. Dunque, da quando esiste Riva del Sole, lingue come lo Svedese, il Finlandese, il Norvegese e il Danese sono sempre state presenti a Castiglione e parlate o comprese da diversi soggetti. La proprietà della struttura è rimasta svedese, ma la clientela ormai è internazionale. Questo, però, è un altro discorso. Tornando a Kalle, invece, il destino ha voluto che lui e la nazionale finlandese venissero alloggiati all’Hotel L’Approdo di Castiglione della Pescaia. Scelta azzeccata a livello organizzativo e fortunata per il gruppo in questione, visto che, proprio Kalle, primo tra tutti, ha potuto verificare la veridicità dei miei racconti. In altre parole, due sere fa, io, la mia famiglia e Kalle siamo andati a mangiare in una nota pizzeria castiglionese, dove la coppia proprietaria è italo-svedese, con una figlia dai tratti inconfondibilmente scandinavi. Lì ci ha servito un cameriere italo-finlandese, perfettamente bilingue, che ha fatto sobbalzare di gioia Kalle, il quale, a fine cena mi ha detto: <<Yuri, è incredibile, mi sembra di essere a casa. Tutti questi chilometri in aereo, da Tampere a qui, per scoprire che esiste una PICCOLA SCANDINAVIA>>.