Calcio
Coppa Bruno Passalacqua, piccolo sguardo sulle 4 semifinaliste
La 43° coppa Bruno Passalacqua sta giungendo al termine dopo una fase a gironi entusiasmante che ha visto la candidatura al titolo di squadre blasonate come Gavorrano, Roselle e Nuova Grosseto ma anche piacevoli sorprese come Fonteblanda e Manciano che sono state capaci di superare la prima fase eliminatoria accedendo ai quarti. Dopo 4 risultati netti e chiari, le quattro formazioni che hanno ottenuto il pass per il penultimo atto della competizione sono le seguenti: l’Albinia di mister Carotti se la vedrà con il Roselle in uno scontro che si preannuncia equilibrato e ricco di emozioni; l’altra semifinale invece metterà di fronte il Gavorrano di mister Luzzetti e la Nuova Grosseto capace di segnare ben 13 reti subendone 0. Andiamo ad analizzare nello specifico le 4 formazioni:
Albinia:
Modulo: 4-3-3 La Stella: Nicola Marchi Gol Fatti: 12 Gol Subiti: 1
Forse la formazione che gioca il miglior calcio tra le 4 semifinaliste, continua ricerca del gioco palla a terra con Niccolaini e Gabriele Russo chiamati ad impostare la manovra ricorrendo poche volte al lancio sulle punte Fastelli, Marchi e Turchini che con la palla tra i piedi possono seriamente far quello che vogliono mettendo sempre la difesa avversaria in apprensione. Solida la difesa composta da Bigliazzi e il ritrovato Polizzotto dopo la salvezza in prima squadra. Da sottolineare anche la presenza di Beligni, portiere della prima squadra che ha dimostrato di giocarsela bene sia con i piedi che con le mani. Formazione completa con la giusta voglia di vincere e far bene; torneo iniziato in sordina con un pari con l’Invicta, e cresciuta con il passare delle partite dimostrando di potersela giocare con chiunque, ora l’appuntamento più importante, quello con il Roselle valido per accedere alla finale, la terza in tre anni.
Roselle:
Modulo: 4-3-1-2 La Stella: Bicocchi Gol Fatti: 15 Gol Subiti: 2
Formazione collaudata e che ha ottenuto un ottimo secondo posto nel proprio campionato regionale categoria juniores. L’esperienza di mister Consonni in fatto di gioco del calcio si vede e la sua formazione cerca spesso il giro palla partendo dalla difesa composta da Majuri e Germinario passando principalmente dai piedi di Tuoni, vero metronomo del centrocampo, affiancato da Facondini e Martinacci, quest’ultimo capace di alternare la fase offensiva alla fase difensiva a proprio piacimento dimostrando una condizione fisica (e tecnica) invidiabile. Passando al pacchetto offensivo, il giocatore che ha spiccato in queste prima 4 partite è stato senza dubbio Juri Bicocchi, classe 1999 dal fisico ben strutturato e dalla tecnica sopraffina capace sin qui di realizzare 7 gol frutto di 2 doppiette e 1 tripletta nelle ultime 3 gare. Le soluzioni offensive poi, permettono a Consonni di lasciare in panchina uno tra Bucci, Ferrari e Laiolo, tutti e tre giocatori di qualità e che sarebbero titolari ovunque. L’imbarazzo della scelta c’è, riusciranno i termali a scalfire una difesa quasi perfetta fin qui?
Gavorrano:
Modulo: 4-4-2 –> 4-2-1-3 La Stella: Loffredo Gol Fatti: 14 Gol Subiti: 3
A nomi, la miglior compagine del torneo. A fatti, quella che ha più lacune delle 4. Trova spesso il vantaggio inizialmente ma si adagia troppe volte sugli allori rischiando più del dovuto dimostrando poi che con la giusta determinazione e la giusta voglia, non ce n’è per nessuno. La partita specchio di questa squadra è stata quella con il Paganico terminata 2-7 in favore dei rossoblù che però nel primo tempo si erano visti rimontare il vantaggio iniziale rischiando di chiudere la prima frazione in svantaggio, il solito Loffredo (implacabile sotto porta) ha evitato il peggio per poi scatenare la furia mineraria nei secondi 45 minuti. Ottima spinta dei terzini, Muzzi e Benocci, quest’ultimo protagonista di uno, se non il più bel gol di questa edizione; il centrocampo non ha esaltato troppo fino all’ultima partita ma con l’ingresso in squadra di Zaccaria (16 presenze stagionali in serie D), la formazione di mister Luzzetti potrebbe aver trovato quella marcia in più e quel giocatore che possa innescare le frecce là davanti: Gabriele Russo, De Luca e Porro, questi 3 giocatori completamente al servizio dell’unica vera punta di ruolo, Loffredo, pronto a segnare in ogni situazione. Insomma, forse la formazione più completa anche guardando il portiere (Di Iorio) e la difesa dove sono presenti oltre a Potini, Grotti e Tostelli, giocatori aggregati tutta la stagione in prima squadra, ma che deve stare attenta a sottovalutare gli avversari cercando di chiudere i conti il prima possibile.
Nuova Grosseto:
Modulo: 4-2-3-1 La Stella: Lopez Gol Fatti: 13 Gol Subiti: 0
La formazione di miste Leone, dopo un campionato non troppo esaltante ma comunque chiuso nelle zone alte della classifica, ha saputo dimostrare una tenuta difensiva invidiabile con ben 0 gol subiti in 4 partite (unica formazione del torneo) segnandone ben 13 grazie soprattuto a Lopez, vero trascinatore di questa squadra che ha dimostrato di poter creare un pericolo dal nulla e di segnare da ogni posizione oltre a sfornare assist continui per i compagni. Ottimo il lavoro svolto alla sue spalle da Parentini, Avanzati e nell’ultima partita, Addis, chiamato a sostituire l’infortunato Subissati. Il duo di centrocampo è unico, Romualdi e Tartaglia danno equilibrio alla propria formazione molto offensiva tenendo sempre la posizione e scegliendo il tempo e il momento giusto per inserirsi. Difesa che merita una menzione, Sassetti e compagni hanno svolto fin qui un lavoro eccezionale, permettendo ai propri portieri, Dani e Granai, di non raccogliere mai la sfera in fondo al sacco. Si preannuncia dunque un match tutt’altro che semplice per il Gavorrano che se vorrà conquistare la finale, dovrà essere tutt’altro che superficiale per tentare di scalfire il muro difensivo dei padroni di casa.
Ecco a voi le semifinali in programma:
Albinia – Roselle, ore 21:15, 12 Giugno 2017
Gavorrano – Nuova Grosseto, ore 21:15, 13 Giugno 2017