Calcio
Fabriano Cerreto-Roselle 3-1. Cosimi illude, ma poi dilagano i marchigiani!
FABRIANO CERRETO: Spitoni, Girolamini, Balducci, Bartoli, Colombaretti, Lapi, Savelli, Omiccioli (59′, Tittarelli), Jachetta, Trillini (73′, Scotini), Piergallini (87′, Boinega) A disposizione: Rossi, Pierleoni, Marchi, Ferretti All. Simone Pazzaglia
ROSELLE Di Roberto, Bartalucci (87′, Ferrari), Del Nero, Ciolli, Mesinovic, Raito, Cosimi (80′, Rosati), Saloni, Vento, Faenzi, Gorelli A disposizione: Cipolloni, Franchi, Dell’Aversana, Bucci, Tuoni All. Michele De Masi
Arbitro: Marco Russo di Torre Annunziata
Assistenti: Francesco Rizzotto e Claudio Barone di Roma.
Reti: 56′ Cosimi, 78′ Piergallini (Fab), 81′ Tittarelli (Fab), 85′ Piergallini (Fab)
Ammoniti: Spitoni (Fab), Saloni, Piergallini (Fab), Bartoli (Fab), Gorelli.
Calci d’angolo: 3-4
Recupero: 4′ nel primo tempo e 4′ nel secondo
Note: spettatori 400 circa, con buona rappresentanza rosellana. Osservato 1′ di silenzio in memoria dell’ex-arbitro Farina.
Cerreto d’Esi (An) Il Roselle esce sconfitto 3 a 1 sul piccolo campo di Cerreto e deve dire addio al sogno Serie D. I ragazzi di De Masi, già orfani di Consonni, hanno dovuto fare a meno anche di bomber Nieto, ma hanno chiuso il primo tempo sullo 0 a 0. Nella ripresa, esattamente al 56′, è arrivato addirittura il vantaggio firmato da Cosimi. A quel punto, la finalissima nazionale è sembrata a un passo, ma al 78′ è giunto il pareggio dei biancorossoneri con il bravissimo Piergallini. Il pareggio con reti avrebbe permesso di passare ancora il turno ai termali, ma all’81’ ecco il gol del sorpasso col neo-entrato Tittarelli, mentre all’85’ i padroni di casa hanno chiuso ogni velleità maremmana con la terza marcatura messa a segno ancora dall’incontenibile Piergallini. Per il Fabriano Cerreto si sono così aperte le porte per la finalissima contro il Francavilla di Ciccio Di Gennaro, mentre il Roselle ha terminato la sua corsa. Vedrete che in casa biancoceleste se ci saranno possibilità di ripescaggio verranno valutate, ma al momento la delusione è troppo forte per poter pensare a qualsiasi cosa. Ad ogni modo, un plauso a quanto fatto vedere dal Roselle anche in questa stagione, iniziata da matricola e vissuta sempre da protagonista.