Calcio
Coppa Bruno Passalacqua, girone A: l’Albinia vola ai quarti, Argentario sconfitto ed eliminato
Coppa Bruno Passalacqua, girone A:
Albinia – Argentario: 3-0 (28’pt Fastelli; 43’pt Melfi; 29’st Maliziola)
Albinia, 4-1-4-1: Beligni, Melfi, Naitana, Niccolaini (dal 17’st Antongini), Bigliazzi, Polizzotto, Moschetto (dal 27’st Franci), Russo Giovanni (dal 31’st Sbrilli), Giacalone, Turchini (dal 23’st Marchi Nicola), Fastelli (dal 15’st Maliziola). A disposizione: Marchi Emiliano, Sbrilli, Marchi Nicola, Antongini, Franci, Gagliardi, Maliziola, Sorrentino. All: Carotti.
Argentario, 4-4-2: Terni, Pucci, Tinti (dal 34’st Pieroni), Caputo (dal 37’st Nieto), Terramoccia, Cobianu, Rosi (dal 15’st Dosreisouza), Doganieri (dal 27’st Alocci), Vongher, Sabatini, Bitu (dal 30’st Szuba). A disposizione: Pieroni, Dosreisouza, Alocci, Szuba, Nieto. All: Gabrielli.
Ammoniti: Giacalone; Vongher Recupero: 1° tempo: / 2° tempo: / Angoli: 4-4
Si apre la terza ed ultima giornata del torneo con il girone A che torna in campo mettendo di fronte Albinia ed Argentario dando vita ad un mini derby tra le due formazioni. I rossoblù conduco il girone grazie ai 4 punti fruttati nelle prime due partite mentre l’Argentario ha bisogno assolutamente di una vittoria per qualificarsi quasi certamente. Ottima prima frazione dell’Albinia che giostra bene il pallone cercando manovre palla a terra con i due centrocampisti centrali Niccolaini e Russo che raramente buttano la sfera. La prima occasione della partita è sui piedi di Vongher che dopo una bella azione in area di rigore calcia con il sinistro con Beligni che respinge in angolo. Al minuto 19 l’Albinia comincia a creare occasioni: dopo una bella azione corale Giacalone viene servito in area da Turchini, il numero 9 calcia forte e teso ma Terni respinge. 8 minuti più tardi va vicino ancora al gol Giacalone, il suo tentativo di tiro supera Terni ma sulla linea Pucci manda in angolo con un grande intervento. Gioca molto meglio l’Albinia di mister Carotti piena padrona del campo sin dalle prime battute e capace di trovare il gol al minuto 29: Niccolaini pesca Fastelli al limite dell’area, l’attaccante rossoblù controlla di petto e dopo un palleggio calcia con il sinistro in porta, la traiettoria inganna Terni (non esente da colpe) e la palla si deposita in rete entrando sotto la traversa. L’estremo difensore dell’Argentario si riscatta sul tentativo di Niccolaini dal vertice sinistro dell’area smanacciando la traiettoria velenosa del metronomo di centrocampo dell’Albinia. Sono solo le prove generali per il raddoppio che arriva puntale al 43′:la palla viene spostata bene da sinistra a destra con Russo che allarga per Melfi, il terzino destro entra in area dopo aver eluso il difensore Tinti e serve Turchini, l’attaccante scarica di prima per lo stesso Melfi che calcia sul secondo palo di esterno destro, la sfera si insacca dopo aver baciato il montante alla destra di Terni che osserva impotente la palla entrare in porta. Doccia fredda per l’Argentario chiamato nella seconda frazione a ribaltare il risultato per continuare ad inseguire la qualificazione. La seconda frazione è un continuo monologo dei rossoblù che mantengono e controllano bene la gara cercando in più circostanze il tris senza però avere troppa fortuna. L’Argentario dal canto suo si affida ai lanci in profondità sulla punte ma stasera Bigliazzi e Polizzotto sono protagonisti di un’eccellente partita. L’Albinia cala il tris al 29′ con il neo entrato Maliziola furbo e lesto ad approfittare di un’ incomprensione tra Terni e Cobianu ed insaccare a porta vuota. Colpito ed affondato l’Argentario con l’Albinia che mette in ghiaccio la partita ad un quarto d’ora dalla fine ipotecando il primo posto del girone, mentre l’Argentario è quasi certamente eliminato dalla coppa in quanto in 15 minuti servirebbero 3 gol per continuare a sperare. La partitiva piano a pian sfumando senza più emozioni con l’Albinia che non corre rischi e che va alla ricerca del poker con i nuovi entrati Antongini, Marchi e Maliziola senza però aver troppa fortuna. Termina dunque 3-0 il penultimo incontro del girone A con l’Argentario che saluta la competizione mentre l’Albinia attenderà il nome dell’avversario ai quarti (2° classificata girone C).