Altri Sport
Europei di atletica U20, un’occasione da sfruttare al meglio
Grosseto Mancano ormai meno di cento giorni alla kermesse continentale di atletica leggera che vedrà allo stadio Zecchini di Grosseto i migliori atleti under 20 confrontarsi per la loro gloria personale e per quella dei Paesi rappresentati. Una manifestazione, quella che si terrà nella nostra città dal 20 al 23 luglio pp. vv, nella quale arriverà in Maremma una vera e propria ondata di atleti e turisti, ovvero tante persone che potranno conoscere e apprezzare tutto ciò che il nostro territorio può offrire. Un’occasione importante non solo per un restyling consistente della pista d’atletica dello Zecchini (considerata altamente performante, perché fatta con una “mescola” simile a quella usata per le Olimpiadi di Sydney 2000, ndr) e per un ritocco dello stadio stesso, ma anche e soprattutto un’opportunità da sfruttare al meglio in chiave futura.Vediamo il perché.
ATLETICA LEGGERA ITALIANA
Il movimento dell’atletica leggera italiana è in crescita (si parla di circa 200 mila atleti attivi) e, sotto la presidenza del grossetano Alfio Giomi, la Fidal punta a ottenere nel breve periodo risultati consistenti rispetto agli sforzi profusi. Infatti, il lavoro certosino portato avanti dalla predetta federazione ha comportato l’impiego di alcuni dei migliori tecnici stranieri nelle specialità dove la nostra atletica era maggiormente carente ed è stato creato un legame fortissimo tra l’allenatore e l’atleta attraverso un percorso che premierà entrambi in caso di vittoria. Tra l’altro, nell’entourage azzurro c’è la convinzione che l’attuale squadra under 20 sia una delle più forti di sempre, se non la più forte. C’è fiducia di poter competere con Paesi con grandissima tradizione nell’atletica quali Gran Bretagna, Russia, Germania, Francia e Polonia. Una fiducia, ci auguriamo, che la nazionale azzurra, sempre più multietnica, possa essere in grado di ripagare con vittorie e risultati importanti. Questo perché l’Italia dei grandi negli ultimi anni ha visto crescere il gap rispetto a tanti Paesi concorrenti, come testimoniato dalle ultime due Olimpiadi, nelle quali gli azzurri e le azzurre hanno raccolto collettivamente un misero bronzo (con Fabrizio Donato, nel triplo, a Londra 2012, ndr). Se preferite, un dato ancora più impietoso è quello delle medaglie ai Mondiali indoor, nei quali, in ben 17 edizioni l’Italia è riuscita a raccogliere appena 6 ori, 6 argenti e 9 bronzi ed è stato solo grazie all’exploit di Gianmarco Tamberi nel salto in alto se, a Portland 2016, la comitiva azzurra ha ottenuto la medaglia più pregiata infrangendo un tabù che nel settore maschile durava addirittura dall’edizione di Lisbona 2001. Dunque, gli Europei under 20 di Grosseto dovranno rappresentare la prima riprova dell’ottimo lavoro svolto dalla Fidal.
GROSSETO E LA MAREMMA
Durante la manifestazione di luglio, i nomi di Grosseto e della Maremma saranno sulla bocca di tutti e l’evento, trasmesso in Eurovisione, consentirà di mostrare la qualità dei nostri impianti. Ricordiamo che proprio accanto allo stadio Zecchini (che si fregia del titolo di OLIMPICO, avendo ospitato tre incontri di calcio durante Roma 1960, ndr) c’è il campo scuola Bruno Zauli, una struttura bellissima e tenuta molto bene dall’Atletica Grosseto Banca TeMa. Effettivamente, il binomio rappresentato dallo Zecchini e dallo Zauli è un fiore all’occhiello che poche altre città posso vantare. Tra l’altro, durante una cena informale ci siamo permessi di suggerire alla Fidal di far diventare Grosseto un centro federale, ricevendo la risposta che la nostra città, di fatto, lo è già. Crediamo che Grosseto abbia tutto per poter ospitare permanentemente gli atleti azzurri, sia per la qualità delle strutture sportive che per un clima davvero unico. Ad esempio, pochi sanno che Grosseto è una delle città italiane con il maggior numero di giorni di sole durante l’anno (come certificato dai dati dell’eliofania), con inverni molto miti ed eventi climatici come la nebbia e la neve pressoché inesistenti. Oltretutto, il nostro territorio è vicino tanto all’aeroporto di Fiumicino che a quello di Pisa e dispone di uno scalo militare, aperto parzialmente al volo civile, in grado di ricevere aerei in qualunque periodo dell’anno, proprio per le particolari condizioni climatiche (e delle piste). Non solo, ma riuscire a sfruttare in chiave futura gli effetti benefici di Grosseto 2017 significherà avere un turismo (sportivo e non) più o meno in tutto l’arco dell’anno. D’altronde, pochi sport possono vantare i numeri che muove l’atletica leggera a livello giovanile e non ci vuole molto per capirne le ragioni. Facciamo un esempio banale: durante un week-end, in un meeting giovanile gareggiano 500 atleti. State certi che al loro seguito ci saranno genitori e amici. Per tale motivo, è facile stimare la presenza contemporanea di almeno 1000-1100 persone, che dovranno mangiare, spostarsi, dormire e altro. Moltiplicate situazioni come questa in più periodi dell’anno e capirete che lo sport, in questo caso l’atletica leggera, può essere un grande volano per la nostra economia.