Calcio
Neania: per la salvezza occorre il massimo sforzo, ma l’obiettivo resta non facile
Castel del Piano. È tempo di dare una scossa all’ambiente in casa Neania. Dopo un buon girone di andata con Alberto Corti alla guida tecnica della formazione giallorossa, i “cioli” sono precipitati in picchiata in quello di ritorno conquistando la miseria di solamente otto punti in tredici incontri.
Adesso i giallorossi devono evitare i play out che distano solamente due lunghezze. Un involuzione tecnica, ma soprattutto di risultati che trova difficilmente spiegazione visto anche i buoni traguardi raggiunti negli ultimi anni e la bontà della rosa al momento a disposizione del nuovo tecnico Vittorio Gaggi, subentrato a stagione in corso.
Contro Montalcino in trasferta e con il Castell’Azzara in casa c’è da conquistare l’intera posta in palio se si vuol tentare l’aggancio all’undicesimo posto, l’ultimo utile per evitare la post season.
I diretti rivali dell’Amiata hanno partite difficili, ma non impossibili contro Gracciano in casa e Mazzola all’ultimo turno in trasferta.
Forse la corsa va fatta sull’Alberese che dista 4 lunghezze, ma che avrà prima lo scontro diretto decisivo contro la Castiglionese e poi lo Scarlino in trasferta.
Infine si arriva anche all’ipotesi che è quella più raggiungibile è di mettere dieci punti o più di distacco dalla penultima compagine: Pianella o Ponte d’Arbia.
Solamente così si potrà tagliare il traguardo della salvezza e cancellare prima possibile una stagione certamente non esaltante.