Calcio
Gavorrano, il pari col Sanremo è un punto guadagnanto
GAVORRANO-SANREMO 0-0
GAVORRANO: Salvalaggio, Giacomo Matteo, Ropolo, Cretella, Salvadori, Bruni, Rubechini (23′ st Morelli), Conti (30′ st Marianeschi), Brega, Lombardi, Boccardi (23′ st Moscati). A disposizione: Di Iorio, Alagia, Baldassarri, Marianeschi, Morelli, Janni, Moscati, Tostelli, Zaccaria. All. Bonuccelli.
SANREMO: Massolo, Marchetti, De Biasi, Cabeccia, Sirigu, Bianco, Palumbo, Monteleone, Castellani (33′ st Gaeta), Gagliardi (33′ st Scalzi), Li Gotti. A disposizione: Palmieri, Anzaghi, Zanette, Martelli, Gambacorta, Scappatura, Gaeta, Scalzi, Oddo. All. Baldisserri.
ARBITRO: Bertozzi di Cesena, assistenti Simeone e Orazio.
NOTE: ammoniti Matteo e Bianco, angoli 5-2 per il Sanremo, recupero0′ e 3′ st.
GAVORRANO – Finisce zero a zero l’incontro fra i minerari e il Sanremo e l’emozione più forte arriva dopo il fischio di chiusura quando lo speaker del Malservisi-Matteini comunica la sconfitta della Massese.Il risultato della diretta rivale trasforma di colpo una brutta partita della capolista in una bella domenica. Il Gavorrano che porta a cinque punti il vantaggio sui diretti avversari può accontentarsi del punto condiviso coi liguri.
La squadra di Bonuccelli ha provato a vincere ma ha trovato di fronte un avversario compatto, schierato con tutti gli effettivi dietro la linea della palla e pericoloso in campo aperto. Il primo grande caldo ha poi reso ancor più difficile al Gavorrano il compite di attaccare con gli abituali ritmi.
Il primo tempo scorre via con un equilibrio sostanziale: un pio di iniziative di Rubechini dalla destra per la testa di Brega che non trova la porta e nulla più. Anche nel secondo tempo il Gavorrano fatica a creare qualcosa. Brega chiede invano un calcio di rigore per un mani, mentre è il Sanremo ad avere le occasioni più ghiotte: Salvalaggio si supera due volte al quarto d’ora para col corpo sulla girata al volo di Gagliardi deviata da Bruni, poi in mischia si oppone al tiro ravvicinato di Castellani. La girata di Brega al 22′ non è il segnale di scossa del Gavorrano che rischia di capitolare al 26′ quando Marchetti dalla destra penetra in area, arriva sin davanti al portiere del Gavorrano che lo mura e salva ancora la propria porta. Nel finale i minerari fanno la capolista ma non segnano: bella al 34′ la rovesciata di Brega che passa di poco a lato.
Episodio cruciale non sfruttato dai ragazzi di Bonuccelli al 38′: il portiere del Sanremo lascia la palla a terra poi su pressione di un avversario la riprende con le mani. L’arbitro concede un calcio di punizione a due al limite dell’area piccola. Brega batte sulla linea di porta respinge il difensore Marchetti. Nulla di fatto, lo zero a zero può andar bene, infondo il vantaggio aumenta e il traguardo è una passo pi vicino.