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Argentario Trail, Fois è profeta in patria. Quarto l’ex ciclista Max Lelli
Christian Fois profeta in patria nella quarta edizione dell’Argentario Trail. Il portacolori del Trisport Costa d’Argento, che ha organizzato la corsa podistica assieme alla lega atletica Uisp e al Comune di Monte Argentario, si è infatti imposto sulle strade di casa, in una gara paesaggisticamente davvero unica. Il percorso realizzato, con partenza da una splendida spiaggia sulla strada cantoniera di Porto Santo Stefano, e arrivo al circolo sportivo La Rosa, ha infatti attraversato alcuni dei punti più suggestivi del Promontorio, con scorci mozzafiato. Fois ha preceduto all’arrivo il viterbese Claudio Faraoni, Atletica Di Marco Sport, e il compagno di squadra Iacopo Viola. Giù dal podio l’ex ciclistica professionista Massimiliano Lelli, che sta intraprendendo con sempre maggiore entusiasmo la carriera da runner. Poi Alessandro Cassetti, Asd Acciaio, Roberto Valori, Asd Volte Basse, Marco Carotti, Reale Stato dei Presidi, Mileno Frediani, Montecatini Marathon, Fiorenzo Costanzo, Atletica Costa d’Argento, Luca Nerozzi, Team Marathon Bike. “Straniera” la vincitrice della prova femminile, ovvero Laura Sordini del Bolsena Forum Sport (34esima assoluta), che ha preceduto Giorgia Efrem Passalacqua, Asd Terminillo Trail e Sara Pettini, Reale Stato dei Presidi. Quasi 200 gli atleti in gara. “Giunti da tutta Italia – ricorda l’organizzatore Gabriele Lubrano – è stata una manifestazione importante che ormai ci ha fatto entrare in un circuito prestigioso e che ha permesso alla nostra zona di essere attiva, fuori stagione, per qualche giorno”. Alla fine ricco pasta party per tutti e premiazioni con il sindaco di Monte Argentario, Arturo Cerulli, in prima linea. “Siamo contentissimi – afferma il primo cittadino – perché queste attività fuori stagione sono importanti e quindi siamo sempre pronti a stare a fianco degli organizzatori che hanno lavorato benissimo. Ci auspichiamo che eventi di questo tipo crescano per promuovere anche lo sport come stile di vita”. “Abbiamo un territorio bello e con tanta natura – aggiunge Cerulli – e pubblicizzarlo anche attraverso lo sport può essere un valore aggiunto”.