Calcio
Luciano Bacci: “Il segreto dell’Atlante? Essere una grande famiglia, ma adesso servono anche gli impianti…”
Grosseto. Tra i grandi segreti dell’Atlante Grosseto c’è senza dubbio l’unione tra i dirigenti e la squadra. Uno dei dirigenti più importanti in tale ottica è senza dubbio il vice presidente Luciano Bacci, che abbiamo raggiunto con i nostri microfoni per un’intervista.
Sabato avete conquistato la salvezza, adesso l’asticella si alza e si punta ai play off?
<<A questo punto dobbiamo provarci. Per noi è già importante aver mantenuto la categoria e provare a giocare per qualcosa ancora di più importante è esaltante>>.
Tutto questo, però, lo avete ottenuto giocando lontano da Grosseto…
<<Non toccare questo tasto perché è una nota stonata. A Grosseto è impossibile fare calcio a certi livelli, abbiamo infrastrutture sportive da terzo mondo, credo che con tutto il rispetto, neanche in Uganda siano messi come noi. Per noi giocare a Follonica ed allenarci a Marina di Grosseto significa un enorme sacrificio economico, per non parlare che dobbiamo sempre trovare giocatori che arrivano da fuori. Mi spiego meglio: sarebbe bello avere un nostro settore giovanile, dove cercare di far crescere i nostri piccoli per portarli fino alla prima squadra, ma in queste condizioni è impossibile, mi auguro che l’amministrazione comunale prenda a cuore la nostra situazione>>.
Qual è il vostro segreto?
<<Quello del gruppo, di essere una famiglia unita, giocatori, allenatori e dirigenti tutti insieme per un unico obiettivo. E non dimenticherei la nostra programmazione, di fare sempre scelte ponderate, soprattutto a livello economico>>.
Che ti attendi dal futuro?
<<Una notizia importante: quella di avere una nostra casa dove fare calcio a 5 in maniera professionale per poter puntare in futuro alla massima serie>>.