Grosseto Calcio
Grosseto Fc: Agovino, un ritorno pieno di incertezze
GROSSETO – Massimo Agovino è tornato a Grosseto questo mercoledì e nel pomeriggio allo stadio Zecchini ha incontrato giocatori e, fugacemente, i giornalisti. Prende il testimone dalle mani di Alessio Bifini che ha rassegnato le dimissioni ed ha portato via il suo “borsone” nel mentre Agovino faceva svolgere alla squadra la prima sessione di allenamento dal suo ritorno.
Non cambia però nulla in casa Fc, il ritorno di Agovino è ricco di incertezze che lo stesso tecnico non cela. Il suo arrivo non porterà giocatori, perché il consulente Grillo considera chiuso il mercato. Salvo colpi di scena, l’ultimo innesto sarà quello di Alberto Melis, centrocampista classe ‘93, già da alcuni giorni in prova coi biancorossi. Non è stato trovato l’accordo per l’arrivo di un nuovo preparatore atletico (anche Simone Palumbo ha rassegnato le dimissioni) e nei prossimi giorni si cercheranno soluzioni in zona.
Massimo Agovino racconta come sia stato spronato a tornare a Grosseto da una telefonata avuta con Renzo Ulivieri. L’allenatore ritorna dopo l’esonero estivo ben conscio della situazione e ai tifosi presenti allo Zecchini che sperano nel miracolo della salvezza mister Agovino ha risposto: “I miracoli li fanno i giocatori e non gli allenatori“.
Proviamo a capire quali mosse ha in mente il tecnico. Appare chiaro che la rosa attuale non è competitiva, servirebbero almeno quattro elementi di esperienza e per tanto Agovino proverà a convincere la dirigenza a tornare attiva e soprattutto testare le intenzioni del presidente Pincione per capire se c’è la volontà o la possibilità di fare ancora qualcosa prima che la stagione termini nel peggiore dei modi.
Qualcuno mi può spiegare il MOTIVO per cui Mister Agovino ha accettato questo incarico ??…Come si può accettare il NULLA ?
Incertezze? Secondo me c’è una certezza colossale, chiara come la luce del sole: che si tratta dell’ennesima mossa incomprensibile, assurda e inutile, anche per quanto riguarda questa decisione di tornare da parte di Mr. Agovino. È già qualcosa no?
Ma se e’ una mossa incomprensibile, Sesto, come fa ad essere una certezza chiara come il sole?
Insomma Attilio, nel mio ragionamento vedi un ossimoro…ma non è così, come dicono le persone educate, forse non mi sono spiegato bene. Tutte le mosse compiute dalla Dirigenza da luglio ad oggi appaiono del tutto incomprensibili e di questo sono persuasi la quasi totalità degli sportivi grossetani; cio che è chiaro e lampante invece è proprio il fatto che anche questo ritorno di Agovino s’ inserisce a pieno titolo nel solco degli atti inutili e privi di senso. Ma, per dirla tutta, ormai QUALUNQUE atto che prolunghi questo strazio risulta dal mio punto di vista privo di senso.
Qualcosa da fare ci sarebbe…chiudere i cancelli dello zecchini!!!
Probabilmente è stato costretto a tornare perchè è sotto contratto e spera, giustamente, di percepire il dovuto. Se non fosse tornato non avrebbe avuto diritto allo stipendio, credo sia tutto qui.
I motivi?
Chiaramente è ancora sotto contratto, vanta dei crediti ed ha il diritto di esigerli anche legalmente.
Se è stato richiamato dalla società e si fosse rifiutato di tornare, avrebbe perso tutto ciò… ha fatto quello che chiunque altro, al suo posto, avrebbe fatto.
Incomprensibile è il perchè sia stato richiamato, non che abbia accettato di tornare.