Grosseto Calcio
Mirri ci riprova, in giornata il pignoramento delle lavatrici?
Grosseto. Dopo che il primo tentativo era andato a vuoto per il pignoramento di alcuni beni mobili di proprietà dell’Fc Grosseto, questa mattina il legale di Rodolfo Mirri, insieme all’ufficiale giudiziario ci riproverà nel tentativo di procedere con l’azione.
Come ormai noto i beni sono le lavatrici presenti nel locale lavanderia del “Carlo Zecchini”.
Nella mattinata del20 dicembre l’avvocato Niccolò Antichi si era presentato allo stadio, ma aveva trovato tutti i cancelli chiusi e quindi il tutto è stato rimandato a questa mattina alle ore 10.
Il valore dei beni si potrebbe avvicinare sui 10 mila euro, anche se ci sarà da capire se siano stati pagati al negozio che ha provveduto alla vendita come dichiarato ad altri giornali dallo stesso legale.
Nel frattempo c’è anche un atto di pignoramento presentato alla FIGC per comprendere se ci sono cartellini dei giocatori di proprietà della società, ma in questo caso una risposta potrebbe arrivare ad anno nuovo.
La stessa società nel comunicato del 16 novembre in un comunicato ufficiale aveva giudicato l’atto un esecuzione mobiliare temeraria, in quanto fondata su un titolo esecutivo viziato.
Adesso si dovrà aspettare la giornata di oggi per capire l’evolversi della situazione.
Per le delicatezza dell’argomento trattato preferiamo sospendere i commenti sul nostro articolo.
Questo il comunicato dell’Fc Grosseto del 16 novembre
Fc Grosseto in risposta al comunicato sul pignoramento
La verità sulle lavatrici e sul pignoramento del sig Mirri.
La notizia apparsa ieri su una importante testata on line di Grosseto (e richiamata anche sulla pagina Facebook personale del sig. Mirri Rodolfo) impone di precisare quanto segue.
Si tratta di una esecuzione mobiliare temeraria, in quanto fondata su un titolo esecutivo viziato.
Infatti, il 19 settembre 2015 la FC Grosseto e il sig. Mirri sottoscrivevano un contratto di transazione con il quale, attraverso reciproche concessioni tentavano di prevenire una lite fra le stesse in corso.
La FC Grosseto, dopo aver provveduto al pagamento della prima rata prevista nel contratto di transazione, riceveva dal sig. Mirri una comunicazione (del 28 gennaio 2016) con la quale quest’ultimo formalizzava espressamente una rinuncia agli importi dovuti in suo favore dalla FC Grosseto tenendo a precisare che dal 1 febbraio 2016 “inizierà ufficialmente la collaborazione tra il sottoscritto Rodolfo Mirri e la società FC Grosseto” e che “per lo svolgimento di quanto sopra, fino alla fine del mese di maggio 2016, al sottoscritto verranno riconosciute solo ed esclusivamente le seguenti spese: (i) rimborso chilometrico di euro 0,42/km + rimborso scontrini autostrada da Carcare a Grosseto e viceversa; (ii) pernotto e pasto presso un Hotel convenzionato con la FC Grosseto”.
Sulla base di tale documentazione (e di altra in nostro possesso) è stata prontamente richiesta al Tribunale di Grosseto la sospensione di tale titolo esecutivo, facendo valere anche l’incompetenza del Tribunale ad emettere il decreto ingiuntivo.
L’udienza è fissata per il prossimo 29 novembre 2016.
Vi terremo aggiornati sul proseguo della vicenda e sulla decisione finale del Giudice adito.
Quanto alle lavatrici, trattasi, come ben noto, di beni mobili non pignorabili ex art. 514 c.p.c., norma questa applicabile anche alle società sportive dilettantistiche in cui prevale l’aspetto personale su quello economico.
Pertanto, fermo quanto sopra, ove la Giustizia non ritenesse viziato il titolo esecutivo e nella malaugurata ipotesi in cui le ormai famose lavatrici della FC Grosseto fossero ritenute pignorabili, ci auguriamo che le stesse, una volta vendute all’asta, possano nel loro futuro utilizzo essere adoperate per pulire i panni del sig. Mirri e (soprattutto) la sua coscienza in modo tale da far riaffiorare nella sua memoria il reale accadimento dei fatti e la correttezza e buona fede che ha sempre contraddistinto l’operato della FC Grosseto.
Solidarietà al Sig. Mirri.
Ma non potrebbero semplicemente pagare le lavatrici? E pagare i giocatori? E pagare lo Zeccini al Comune? E pagare i tecnici?
Ma veramente quanto deve andare avanti questa farsa?
Rodolfo Mirri, inflessibile segretario PD di Carcare (Savona), non vuole assolutamente che ai giovani calciatori dell’FC Grosseto ( e anche all’allenatore), si possano lavare la maglietta nelle lavatrici ancora nella disponibilita’ ( ma solo per poco e sempre che l’Enel non stacchi la luce) dopo le presumibili ma niente affatto certe partite post-befana. Prepariamoci allora noi pochi tifosi pietosi rimasti e ancora affezionati al Grifone morente a mettere a disposizione all’uopo nella bisogna le nostre piccole lavatrici domestiche.
attilio mi sa che ti tocca lava i panni a casa…cosa più grave ti toccherà lavà anche il completo se si sporca
Che ti devo di’, start. Se proprio non si riesce a fare diversamente. Ma dovro’ preavvertire mia moglie che tra cani gatti e cristiani di panni da lavare in lavatrice ce n’ha gia’ da buttare…
ma sul sito del FC Grosseto 1912 ancora cè lo staff di prima (non si sà mai meglio tenerli) e tutta la vecchia rosa. Ma non hanno neanche chi gli aggiorna il sito? E poi sarei curioso di sapere quali sono i giocatori cartellinati dei quali il FC Grosseto 1912 è proprietario, che mi risulti nessuno dei vecchi e tantomeno dei nuovi è stato acquistato.
Loffredo qualcosina penso valga….gli altri vabbe….