Il punto dopo la 14° giornata in Prima Categoria: una domenica da “zona Cesarini”

TRE CAPOLISTE A FINE 2016: CHI SARA’ CAMPIONE DI INVERNO? Un dato curioso e non certo usuale chiude il 2016 del girone F di Prima Categoria: a novanta minuti dal giro di boa sono tre le compagini che sgomitano a pari punti per la prima posizione. Il pareggio dell’Aurroa permette ad Argentario e San Quirico, infatti, di condividere il posto più prestigioso. Ma il punto dei ragazzi di Galli è da grande squadra, visto che si sono trovati in inferiorità numerica dopo mezz’ora in casa di un cliente scomodo come il Castell’Azzara. Sotto di un uomo e di un gol, è stato Bonaventura a siglare il punto del definitivo pari. L’Argentario, invece, ringrazia l’acuto del baby Atzori per risolvere una partita che si era complicata molto contro il fanalino di coda Pianella. Il San Quirico mette a segno forse il risultato più importante di giornata, cacciando indietro le ambizioni del Quercegrossa, con il solito D’Aniello a trascinare i suoi con un gol allo scadere. Ricordiamo che l’attaccante, specializzato ormai nel risolvere le gare di un certo livello, è un classe ’97 che da tre stagioni viaggia in doppia cifra di realizzazioni: davvero un talento che può rompere gli equilibri di questo girone che al momento risulta essere molto enigmatico.

MEDIO-ALTA CLASSIFICA: CHI SALE E CHI SCENDE In una giornata caratterizzata dai tanti gol negli ultimi istanti di gioco, il Gracciano fa sua l’intera posta in palio con un gol di Rebasti addirittura dopo sei minuti di recupero: un acuto importante che porta il team di Scarpellini a soli due punti dalle tre di testa, in posizione di sparo. In chaive palyoff scendono le quotazioni di Quercegrossa, come detto battuta dal San Quirico, e anche della Neania, sconfitta per 2 a 0 nell’incrocio contro il Montalcino. I giallorossi stanno accusando un momento di flessione dopo la benaugurante partenza, con la squadra che molto probabilmente deve ancora assorbire i tanti movimenti in etrata e uscita registrati nel mercato di dicembre. Di contro, salgono i biancoverdi di Bonifacio, al secondo successo consecutivo: la zona promozione, così come per il Castell’Azzara, non è un miraggio.

LOTTA SALVEZZA IN CONTINUA EVOLUZIONE Giornata frizzante per le compagini in lotta per la salvezza, con le squadre grossetane grandi protagoniste. Su tutte l’Alberese, che ritrova sorrisi e fiducia dopo aver sbancato per 1 a 3 il Valdrighi, con mister Travison che subisce i primi gol e il primo ko della sua gestione. Una gara incanalata fin dai primi minuti a favore del team del Parco, anche se i rossoblù si lamentano per le decisioni del direttore di gara. I bianconeri però si riportano a una gara dalla salvezza diretta, appaiando lo Scarlino che divide la posta in palio con il Ponte d’Arbia nello scontro diretto. Biancoarancio in avanti con Govi a due minuti dalla fine, ma raggiunti dall’ennesimo gol nel recupero di giornata, firmato da Mari. E anche Vacchiano si inserisce nella giornata dei “bomber last minute”: la doppietta dell’attaccante permette al Paganico di raggiungere un pari carambolesco contro il Mazzola Valdarbia, dopo essere andati sotto di due gol: il Pianella torna così a distanza di sicurezza.

MONTEROTONDO, POKER D’AUTORE Ancora una domenica scintillante per il Monterotondo, che torna al successo dopo due pareggi con il roboante 4 a 0 inflitto al Capanne, con il bomber Ferretti che arriva in doppia cifra di realizzazioni. I rossoverdi accelerano nel corso della ripresa, rifilando tre gol ai malcapitati avversari dopo il vantaggio nel primo tempo di Martelloni e tengon il passo delle altre due squadre di vertice, Colli Marittimi e Castiglioncello, anch’esse vincenti con larghi parziali. La lotta a tre continua.