Grosseto Calcio
Grosseto Fc mezzo miracolo col Ligorna, quattro gol ma un punto soltanto
Grosseto Fc-Ligorna 4-4
GROSSETO FC: Lanzano, Gargiulo, Guidotti (67′ Fanciulli), Navas (Lopez), Del Duca, Sbardella, Marianeschi, Ciko (77′ Ricci), Loffredo, Falconieri, Sinigaglia. A disposizione: Minucci, Mancianti, Montani, Ricci, Fanciulli, Micoli, Lopez, Fagnoni, Cristaldi. All.: Sanna.
LIGORNA: Pulidori, Zunino, Cataldo (71′ Brizzi), Barcella (67′ Valenti), Galotti, Napello, Lembo (56′ Caorsi), Baudo, Vassallo, Chiarabini, Marconi. A disposizione: Balistrieri, Ramella, Brizzi, Canessa, Caorsi, Gambarelli, Bolla, Valenti, Rebecca. All.: Sabatini.
ARBITRO: Luca Angelucci Foligno, coad. da Alessandro Palmigiano Ostia Lido e Vincenzo Pedone Reggio Calabria
RETI: 10′ Napello, 30′ Del Duca, 35′ Vassallo, 47′ rig. Falconieri, 55′ Marconi, 62′ Loffredo, 83′ Loffredo, 93′ rig. Chiarabini.
NOTE: espulso al 26’ Gargiulo per fallo in chiara occasioni da gol; ammoniti Falconieri, Cataldo e Lembo, angoli 11-4 per il Grosseto. Recupero 1’ e 6’ st.
GROSSETO – Con l’orgoglio il Grosseto rinforzato solo da giovani di belle speranze pareggia allo Zecchini. La partita come al solito la fanno gli uomini di Sanna che giocano a farsi male da soli. Quando la sconfitta appare cosa inevitabile i biancorossi ingranano con il giovane Loffredo una clamorosa rimonta. In dieci per quasi tutto l’incontro il Grosseto meriterebbe di festerggiare la vittoria, ma l’arbitro a tempo scaduto concede il penalty agli ospiti che impattano sul 4-4.
DISASTRO DIFESA L’attaccante del ‘99 che Sanna schiera come centravanti dall’inizio è protagonista già al secondo minuto: Loffredo colpisce la traversa calciando spalle alla porta dopo aver addomesticato il cross di Marianeschi. Peccato che il dispositivo biancorosso funzioni solo in fase d’attacco, quando il Ligorna mette il naso fuori dalla propria metà campo passa in vantaggio, al decimo giunge il gol di Napello che corregge in rete l’assist di Baudo, colpo di testa ravvicinato con la difesa biancorossa colpevolmente sorpresa. Siamo alle solite, Grosseto in svantaggio ma c’è tempo per fare di peggio e anche stavolta non manca la fesseria che costa il cartellino rosso. Gargiulo al 27′ minuto serve un retropassaggio al portiere davvero troppo molle che diventa un assista d’oro per Chiarabini; Lanzano è ancora lontano e il terzino del Grosseto per rimediare fa peggio aggrappandosi al dieci ospite. Fallo evidente e l’arbitro che estrae il rosso.
RIMONTA E REGALI Sotto di un gol con un uomo in meno per tre quarti di gara ci si attende l’ennesima figuretta stagionale, invece l’atteggiamento di Sanna che lascia giocare i suoi tutti all’attacco con un 3-4-2 che in corso di gara diverrà sempre più un 3-2-4 permette al Grifone di infilare quattro gol. Pareggia con un uomo in meno la squadra di Sanna con la frustata di Del Duca al 31′ di testa su punizione di Ciko. Però Vassallo nel giro di centoventi secondi metta dentro il 2-1, l’attaccante salta in palleggio un paio di avversari ma il tiro non è nulla di eccezionale, Lanzano si sposta a sinistra per afferrare la palla ma il tocco involontario dei difensori biancorossi spiazza il portiere che viene nuovamente battuto. Prima di andare a riposo Lanzano però nega due volte a Vassallo il terzo goal. Rimonta che riesce meglio nella ripresa, Passa un minuto e Loffredo addomestica il pallone in area glielo soffia Falconieri che si sente toccato sulle spalle e cade a terra. Rigore. Dal dischetto è il due a due che realizza lo stesso Falonieri. La tattica del Grifone è però suicida, il Ligorna ha campo aperto ogni volta che attacca . Cosi Giunge il terzo gol dei liguri con un contropiede che parte dall’area del Ligorna: due contro uno Chiarabini serve Marconi quando davanti porta non deve fa altro che accompagnare in fondo al sacco. Troppo facile 3-2.
LOFFREDO EROE PER MEZZ’ORA Sanna butta dentro i ragazzi della Juniores, tutti attaccanti come Lopez e Fanciulli. Il momento del tutto per tutto ed è premiata la pressione dal gol di testa di Loffredo che scoccata l’ora di gioca colpisce sull’assist di Marianeschi. Si scalda il cuore dei pochi presenti. I giovani ci mettono l’anima, Lopez dribbla sulla sinistra Zunino converge, scarica addosso al portiere ma lì come un falco c’è ancora Loffredo che al minuto 83’ segna ancora. Delirio e incredulità, rimonta completa e Grosseto in vantaggio per 4-3 tutto in inferiorità numerica.
FINALE DI RIGORE Manca però qualche minuto di troppo alla fine e il Grosseto paga dazio nel primo minuto di recupero. Episodio controverso con palla lontana e Del Duca resta a terra a metà campo, il Ligorna prosegue, squadra in nove, panico nella retroguardia sguarnita e Marconi viene falciato in area. Calcio di rigore che scatenerà soprattutto a fine gara le proteste contro la terna arbitrale. Per soccorrere Del Duca se ne va tutto il recupero. Dal dischetto Chiarabini calcia piazzando alla destra di Lanzano il 4 a 4. Ci sono ulteriori due minuti di recupero, una occasioni per Falconieri su punizione e poi si conclude la più pazza partita dell’anno. Un punto in queste condizioni può andare bene, ma che rabbia vedere il Grosseto Fc in queste condizioni.
Sono commosso: il Grifone grossetano ferito e mezzo spennacchiato con i giovani in soccorso dei pochi anziani rimasti ha avuto ancora artigli e becco sufficientemente accuminati per difendersi e sopravvivere.
Ragazzi con l’orgoglio questi. Questa società non li merita.
Onore senza limiti ai boys in biancorosso ed un altisonante ‘Fuori dai piedi’ ad una dirigenza che non li merita