Calcio
“J’accuse” di Schiraldi (agente Fifa) al mondo dei dilettanti: “Non pagano i giocatori, ma poi non li liberano!”
Grosseto Da oggi si è aperta la finestra di mercato autunnale della Serie D, pertanto per alcuni giorni assisteremo al solito tran tran di calciatori che cambiano casacca per il resto della stagione. Tuttavia, non vogliamo soffermarci a parlare di trattative, ma desideriamo far riflettere tramite le parole dell’amico Giuseppe Schiraldi, noto agente Fifa nonché ex-rugbista, una persona seria, di quelle senza peli sulla lingua. Infatti, Schiraldi ha postato sul proprio profilo Facebook un messaggio che fotografa e svela tutta la fragilità del mondo dei dilettanti, soprattutto quello legato alla Serie D. Accuse generiche, ma allo stesso tempo chiarissime, alle quali è impossibile rimanere indifferenti.
<<Il giochetto è questo: ti pago uno stipendio, arriva dicembre e per andare via mi firmi la liberatoria. Quindi fino a dicembre con uno stipendio ci sono arrivato. Seconda fase: rimedio un po’ di spicci, do qualche anticipo e finisco il campionato. A occhio e croce, pagando 3-4 mesi fanno una bella D. Parlo di situazioni fuori regione e non laziali. Ma il bello è…Non ti pago e manco ti libero! Qui siamo al top del top. La colpa è del sistema, ma anche di tutti, da allenatori e giocatori che accettano ogni anno progetti fatti con le carte da scala quaranta, primo soffio di vento e tutto crolla. Potremmo parlare anche delle società che utilizzano la stampa a proprio piaciamento (le migliori). Un giocatore è passato da oggetto misterioso a giocatore che rimane in 4 giorni!!! Se scrivessi un libro farei un milione di copie!!!>>
Beh, a sentire i numerosi denigratori dell’FC Grosseto sembrava che solo la Dirigenza di questa Societa’ fosse protagonista di un certo malcostume gestionale specie per quanto riguarda i pagamenti di stipendi e di forniture. E invece si scopre che questo andazzo, dovuto anche alla endemica pesante crisi economica specie in ambito calcistico dilettantistico, e’ assai diffuso in tutta la categoria di serie D. Questo non assolve di certo la Presidenza attuale del Grifone Grossetano rispetto alle proprie manchevolezze ma aiuta a inquadrare il problema in un’ottica assai piu’ vasta e generalizzata.