Grosseto Calcio
Mister Ascoli (Argentina): “Grosseto forte, ma con qualche problema societario. Partita non facile, i giocatori daranno il doppio in vista del mercato”
Grosseto Domenica arriverà allo Zecchini la temibile Argentina, ovviamente non quella di Messi e Higuain, ma quella della più vicina Arma di Taggia. Ad allenare i liguri c’è Nicola Ascoli, che noi di Gs abbiamo già avuto modo di conoscere e intervistare poche settimane fa a Gavorrano. In vista della trasferta in Maremma, il mister dell’Argentina (che ha ottenuto solo 2 punti nelle ultime 3 partite) ha rilasciato alcune dichiarazioni al nostro collega ed amico, Riccardo Aprosio, di Rivierasport.it. Vediamo cosa ha detto l’allenatore della formazione taggiasca.
<<Cerchiamo di cambiare questa rotta, anche se domenica abbiamo pareggiato e il problema principale è quello di concretizzare di più sotto porta. Creiamo tanto e dobbiamo migliorarci: stiamo lavorando per migliorarci. È solo un momento così, visto che per sfortuna o per episodi non si riesce a fare gol. Sono fiducioso per le prossime partite anche se tutti parlano di un Grosseto in difficoltà, ma andremo ad incontrare un avversario forte con giocatori esperti nonostante qualche problema societario. Quando si scende in campo e c’è qualche problema economico si dà sempre il doppio, visto che il mercato si avvicina, non è per niente una partita facile. Sono rammaricato per i punti persi nelle ultime partite perchè nel calcio la linea è sottile e basta poco per portare a casa il bottino pieno: domenica con Lo Bosco e Balla potevamo fare gol, non ci siamo riusciti anche se la prestazione in questo periodo c’è sempre stata, ma facciamo troppi pochi gol. L’impegno dei miei ragazzi non è mai mancato, manca un pizzico di fortuna e un po’ di cattiveria in più sotto porta che arriverà presto. Colantonio? È un ragazzo a cui ho sempre creduto fin dal primo giorno che l’ho visto. Un giocatore che deve migliorarsi perchè è giovanissimo, ma io punto molto su di lui. Sono felice perchè quando i nostri ragazzi vanno in nazionale è sempre motivo di orgoglio per la società. Io da allenatore ci punto molto>>.
Se ai giocatori del Grifone la societa’ proprietaria e l’intero contesto sportivo e amministrativo locale continuano a non dare sicurezza per il futuro e sostegno ci pensino da se a valorizzarsi sul mercato impegnandosi strenuamente sul campo e vincendo tutte le partite possibili a cominciare da quella con l’Argentina domani pomeriggio allo Zecchini.