Calcio
Calcio a 5, l’Atlante cede di misura alla capolista Pesarofano (3-2)
ATLANTE GROSSETO-PESAROFANO 2-3
ATLANTE GROSSETO: Borriello, Ducci, De Oliveira, Bender, Barelli, Baluardi, Gianneschi, Leone, Kio, Toni Jodas, Alex, Izzo. All. Chiappini.
ITALSERVICE PESAROFANO: Gennari, Vannini, Tonidandel, Burato, Egea, Cuomo, Hector, Stringari, Tres, Mercolini, Lamedica, Montefalcone. All. Cafù.
ARBITRI: Alberto Volpato di Castelfranco Veneto e Andrea Sabatini di Bologna. Crono: Michele Bensi di Grosseto.
RETI: 0’20” Kio, 13′ Barelli, 14′ Burato (P), 2′ st e 4′ st Stringari (P).
AMMONITI: Borriello, De Oliveira, Hector (P).
FOLLONICA – Culla per un tempo il sogno di stoppare la capolista l’Atlante Grosseto, al Palagolfo però finisce 3-2 per la squadra da Cafù, tecnico campione d’Italia in carica (con l’Asti) e gli uomini di Chappini si devono accontentare dei complimenti di fine gara.
L’Italservice nel primo tempo fatica assai davanti ad un Atlante pimpante che schiera per la prima volta il giovane spagnolo Toni Jodas. Venti secondi la squadra del presidente Iacopo Tonelli è già in vantaggio: Barelli da calcio d’angolo serve al centro per la correzione vincente del giapponese Kio Sugimoto. Biancorossi più reattivi che si portano sul 2-0 al tredicesimo: De Oliveira ruba palla e innesca un tre contro uno finalizzato da capitan Barelli il quale dopo aver ricevuto ad inizio gara la targa celebrativa per le cento marcature con la maglia biancorossa fa centouno. Il Pesarofano si risveglia immediatamente cogliendo di sorpresa la retroguardia con Burato che in girata accorcia subito le distanze. Il gol degli avversari è il punto di svolta dell’incontro, Borriello risulta deciso con tre parate ma all’intervallo l’Atlante va al riposo comunque in vantaggio per 2-1.
Nella ripresa gli ospiti mostrano di non essere in vetta per caso: palleggio ampio e pressing che mettono in difficoltà i maremmani. Determinante la doppietta di Stringardi in avvio: il numero undici segna da calcio d’angolo il 2-2, poi dopo una discesa sulla destra buca con un tiro sporco sul palo più lontano la difesa dell’Atlante. La gara non cala di intensità e l’Atlante fatica a proporsi in fase d’attacco: Barelli ci prova dalla distanza più di una volta chiamando il portiere Gennari all’intervento decisivo. La caratura da squadra costruita pere vincere il campionato permette però agli ospiti di girare palla e limitare al minimo le fasi di pericolo. L’Atlante riesce a schierare il portiere di movimento solo in due occasioni senza creare grattacapi. L’Italservice vince per 3-2, ai maremmani resta la prestazione e l’aver lottato sino alla sirena di chiusura ad armi pari contro una delle più serie candidate alla vittoria del torneo.