Calcio
Il Roselle perde anche l’imbattibilità esterna
La trasferta di Piombino con la relativa sconfitta fa perdere al Roselle anche l’imbattibilità esterna alla nona di campionato in una partita dai due volti: contenuta nel primo tempo, ma deficitaria mella ripresa dopo l’uno-due dell’Atletico Piombino che ci ha creduto di più e ha giocato meglio, forse caricato anche dalla deficitaria posizone in classifica. È vero che mister DE MASI ha dovuto fare a meno di CONSONNI e BARTALUCCI infortunati e, per scelta tecnica di COSIMI, RAITO e FRANCHI in panchina, ma è altrettanto vero che la scelta è alquanto ampia in una rosa di qualità qual è quella del Roselle. Giocare su due fronti: Coppa Italia e campionato, senza sbavature, non è cosa facile anche nella gestione della rosa a disposizione. Con questa sconfitta, forse inattesa, i termali perdono la testa della classifica, anche se in coabitazione con il Seravezza che con la vittoria esterna (1-0) contro la Larcianese si attesta solitario capolista con tre punti di distacco dal Roselle, al secondo posto. Una sconfitta è sempre mal digerita da chi la subisce, ma a volte può servire da sprone per riflettere su scelte tecnico-tattiche utili a non perseverare e a sempre migliorare le prestazioni della squadra in un campionato difficile come quello d’Eccellenza.
Una sconfitta che ci porta alla realtà.La salvezza.Montarsi la testa può far male.Dobbiamo divertirci senza essere stritolati DA false illusioni.Piedi per terra e pedalare ….