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Pesca in apnea, la Nazionale è seconda ai Mondiali. Grande merito al ct grossetano Marco Bardi
Il grossetano Marco Bardi, commissario tecnico della nazionale di pesca in apnea ha guidato al podio gli azzurri nella trentesima edizione dei Campionati Mondiali di pesca in apnea lungo i fondali dell’isola di Siros in Grecia.
Lo scenario ha visto le 30 nazioni aventi diritto sfidarsi nelle cristalline acque del mar Egeo dove sono state necessarie prestazioni record, mai raggiunte fino ad oggi. La pesca in apnea ha regole molto ferree con limiti di cattura e punteggi che premiano la difficoltà del gesto. Si svolge in totale apnea dove oltre alla prestazione sono molto importanti anche l’auto controllo, numerosi aspetti tecnici e tattici. La nazionale italiana è stata leader di questa disciplina negli anni ’90 proprio quando l’attuale ct ne è stato a lungo un atleta, ma da allora era caduta in una profonda crisi. Dopo molti avvicendamenti di ct e di atleti, la nazionale è stata affidata all’ex campione grossetano, che grazie alla sua esperienza ha saputo trovare la chiave giusta per lottare addirittura per il titolo mettendo paura fino all’ultimo, allo squadrone della Grecia. Gli azzurri sono giunti secondi con poco distacco e finalmente tornati ai vertici, dimostrando che con il cuore e una giusta programmazione, si possono raggiungere traguardi che sembrano impossibili. Tutto questo è stato possibile grazie anche al contributo di Marco Bardi, che ha rappresentato Grosseto nel mondo sportivo.